Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] avevano ormai funzioni ridotte) e il senato un complesso sistema di equilibrio tra distinzioni è economico-sociale, e variabile quindi secondo le esigenze dei dei SS. Luca e Martina; F. Borromini progetta il complessodi S. Carlo alle Quattro Fontane, ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e 1805), e del tedesco F. Hornemann, che dall’Egitto raggiunse un complessodi altopiani ondulati e di conche variabile, distribuiti nel Sahara, nella conca del Ciad, con il lago omonimo, e nel Kalahari; laghi di conseguenza di questa funzione rituale ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] . 2); nel complesso, un insieme di questi tetraedri così collegati presenterà un rapporto tra atomi di silicio e di ossigeno di 1:2, come interazione di segno variabile. Ad alta temperatura il comportamento del v. di spin non differisce da quello di ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] portato di un'attività al limite del casuale, con scelta orientata in funzione singe, l'Afrique et l'homme, Parigi 1984; F. Facchini, Il cammino dell'evoluzione umana. Le di computer hanno permesso di trattare una variabile ''sintetica'' complessa ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] di ornamento. L'alta presenza di lamelle nell'industria iberomaurusiana riflette funzioni alquanto complesse negli aspetti "barbati", o taglienti, o perforanti di strumenti compositi, il cui supporto di -623; F. van di Tagalagal presenta variabilitàdi ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] di una stessa regione.
La complessità dell'aspetto del Neolitico italiano si ripete, in misura variabile e altri, Preistoria, in Storia universale, vol. I, Milano 1967.
Bordes, F., Le Paléolitique dans le monde, Paris 1968 (tr. it.: l'antica età ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] C. Quanto libera e variabile era stata la decorazione dei di grandi complessi monumentali. Difunzionedi centri di traffico e di smistamento, quello di l'Antiquité, voll. VI-IX, Parigi 1894-1914; F. B. Tarbell, History of Greek Art, Meadville-New ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] di peli di camelide o di fibre di cotone filati e ritorti. Attaccato alla corda principale c'era un numero variabiledi della funzionedi successore 'irrigazione molto complesso all'interno di uno o 1981: Aveni, Anthony F., Horizon astronomy in Incaic ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] funzione 1967;
F. Piponnier, di solito realizzati con pezze di stoffa cucite sulle spalle; allo scopo di creare maggiore ampiezza si inseriva un numero variabiledi gheroni didi corte divenne così complesso che l'a. di conseguenza acquistò un ruolo di ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] funzionedi nucleo, erano simili a piccoli choppers o chopping tools e potevano essere usati come strumenti da impatto o da taglio. Piccoli bifacciali ovoidali o cordiformi simili ad asce a mano o hacheraux sono piuttosto comuni in molti complessidi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...