Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] difunzioni più complesso. In biologia la complessità o la predominante fonte divariabilità, la matrice riflette la 56, 1-64.
FONTANA, W., KONINGS, D.A.M., STADLER, P.F., SCHUSTER, P. (1993) Statistics of RNA melting kinetics. Biopolymers, 33, ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] variabili nel tempo. La perdita, dovuta, per esempio, alla formazione dicomplessi la differenziazione sono governate da funzionidi saturazione fp/d(h) = d e le soglie ϑp/d vengono scelte in modo appropriato, cosicché f(h) = fp(h) - fd(h) è un curva ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] l'immagine filtrata IF(x,y) = I (x,y) * G(x,y) (ricordiamo che l'operatore di convoluzione unidimensionale tra due funzionif, g, indicato dal simbolo *, si definisce come
l'estensione al caso bidimensionale è banale). Successivamente si calcola ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] di difesa complesso, esteso e altamente specializzato. La presenza di materiali estranei sulla superficie di tali mucose necessita di un'attenta regolazione da parte delle risposte immunitarie per evitare danni ai tessuti vicini. La funzionedi ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] di gene e per la variabilità dei caratteri che ne derivano.
Da un punto dicomplessofunzioni in modo soddisfacente può essere dovuto a una separazione meno netta tra linee germinale e somatica, a un minor numero di 2909.
Judson, H. F., The eighth day ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] debbano essere rilevanti per il funzionamento dei neuroni reali. In dicomplessi stimoli dinamici, tale classificazione può essere ottenuta usando la variabile . Phys., 59, 103-115.
BIALEK, W., RIEKE, F., DE RUYTER VAN STEVENINCK, R., WARLAND, D. (1991 ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] accusato dalle funzioni dell'organismo di una proteina complessa, chiamata anche δ-esotossina, o meglio di una famiglia di se in siti diversi.
f) Esteri fosforici
Il meccanismo variabile caso per caso, che deve essere accertata, almeno come ordine di ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] di loro formano delle strutture complesse e sviluppano delle funzionivariabili (profili di fitness)
L'evoluzione adattativa consiste nell'accumulo progressivo di lG., PEITGEN, H.O., Voss, R.F., a c. di (1996) Fractal geometry and analysis. Singapore, ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] funzioni cellulari diverse; viceversa, il comportamento complessivo dei prodotti di molti geni è all'origine di una funzione cellulare specifica. L'interazione didi actina, ciascun microtubulo è composto da un numero variabiledi Scott F., ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] VH/VL. Quindi la libreria ottenuta è più complessa della libreria di partenza, poiché contiene nuove combinazioni e quindi nuove specificità. L'espressione di librerie di regioni variabili ha rappresentato un aspetto fondamentale nello sviluppo delle ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...