Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] complessodidi sonno nel quale le funzioni vegetative (respirazione, deglutizione, ecc.) si svolgono di solito senza turbe notevoli; inoltre, stimolazioni fisiche o sonore di entità variabile 1133-1134.
Eng, L. F., Chao, F. C., Gerstl, B., Pratt ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] questo periodo che nei laboratori di E.-F.-A. Fourneau prima e di D. Bovet poi, di equilibrio (Kd) del complesso mediatore-recettore, variabile da 10-3 a 10-12 M e tipica per ogni complesso la cellula può regolare la funzione dei recettori e quindi, ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] morbose; e ha infine gradi variabilidi chiarezza. Mentre in sé, dicomplessità dell'attività cerebrale, e la ‛mente' è la capacità difunzionare ‟Revue neurologique", 1959, CI, pp. 116-136.
Plum, F., Posner, J. B., The diagnosis of stupor and coma, ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] complessità delle loro funzioni, sia per l'incapacità di queste componenti di ischemica, evolve con velocità variabile e che il verificarsi ., Macchi, M., Filieri, M., Toma, G., Lombardi, F. A., Del Cesta, F., Parlanti, A., Loi, A. M., Baschieri, L., ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] autonomo e influenzare le sue funzioni.
a) Il sistema potuta comprendere parte di questa complessità dimostrando che i degli stimoli adrenergici è variabile, ma si può dimostrare eccitazione (v. fig. 23, D, E, F e G). La fig. 23 mostra inoltre che ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] M. Purcell e da F. Bloch, che nel variabile delle strutture ossee, nonché dalla sovrapposizione del neurocranio e del rachide cervicale. Tale complessità anatomica ha portato allo sviluppo di può funzionare per drenaggio esterno. Nel caso di stenosi, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] f(x0); per una almeno di queste successioni vale fk(xk)→f(x0).
Mappa logistica e numero di Feigenbaum. L'americano Mitchell J. Feigenbaum studia il diagramma di e sulla teoria delle funzionidi più variabilicomplesse.
David Bryant Mumford, USA ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] L'analisi di questi complessi proteici, eseguita con le tecniche classiche della precipitazione a forza ionica variabile e della cromatografia profondità (per ciò che riguarda la funzione dei tubuli trasversali, v. A. F. Huxley e Taylor, 1958). Si ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] la logica fuzzy adatta al controllo divariabili continue come, per esempio, la quantità di acqua in una lavastoviglie. La logica tra fibrati vettoriali complessi ‒ il celebre teorema di Lefschetz del punto fisso: se f è una funzionedi classe C∞ ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] of Nottingham, rappresenta uno dei primi esempi di sintesi di alcaloidi complessi.
Inventata la gascromatografia. I biochimici Anthony T f(x1,…,xn)=∑qgq [∑pΦpq(xp)] (con q=1,…,2n+1; p=1,…,n) per opportune gp funzioni continue di una variabile. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...