Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] stessa, e in quale misura risentano dell'influenza divariabili come l'ambiente di appartenenza o le caratteristiche dei caregivers. In un'ottica evoluzionistica, si potrebbe infine indagare sulla funzione del disturbo per l'organismo affetto da una ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complessodi fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] funzioni intimamente coordinate con quelle della glottide. Ad analoghe constatazioni hanno portato le esperienze di G. Bilancioni e Fcomplesso meccanismo della fonazione, s'è pensato di fino a un certo limite, variabile nei diversi individui, in cui ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] che svolgono funzionidi controllo e complesso e non può essere ridotto al semplice fenomeno divariabilità antigenica. In pratica i meccanismi di del New England Journal of Medicine), pp. 3-15; F. Chiodo, E. Ricchi, L'AIDS in età pediatrica, in ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] variabile, che connettono il citoplasma didi andare verso un complesso processo di maturazione (priming) prima di essere capace di rispondere al Ca++, con la probabile funzionedi , 27, pp. 509-47.
A. Eichmann, F. Le Noble, M. Autiero et al., Guidance ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] in seguito alla somministrazione parenterale di ormoni di natura proteica complessa. È ormai assodato che nei confronti delle gonadotropine, della somatotropina, dell'insulina e del paratormone, dopo un periodo di tempo variabile (da uno a più mesi ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] di vita dello stesso individuo) nei confronti di una sostanza chimica che abbia funzione antigene.
Ma poiché gli antigeni (v. antigene, in App. II, 1, p. 206) sono sostanze sempre complesse meno transitoria, comunque variabile nel tempo, talora ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] in alcuni casi l'alterata funzione dei linfociti sopprima la normale emopoiesi: si tratta di un'e. dalla patogenesi eterogenea c) presenza di fibrosi midollare di grado variabile;
d) origine eritrocitaria ridotta; da patogenesi complessa.
1) Anemie da ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] la curiosità per le funzioni del corpo e della di temperatura, ovvero si modificano nel corso della loro biosintesi a causa di elementi presenti in quantità variabile 'altro da complessidi persecuzione, spesso cauti ed esperti.
f) Oppiacei (oppio, ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] sono responsabili delle funzioni cerebrali a cui . Ingie, 1968) e a variabili relative all'addestramento e ai metodi assai tipica di epilessia nell'EEG è rappresentata dai complessi punta-onda . 491-523.
Heimer, L., Ebner, F. F., Nauta, W. J. H., A ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...]
Per merito di H. N. Claman e quindi di J. F. A. difunzionamento. Il complesso dei sistemi immunitari, infatti, deve provvedere sia alla formazione di anticorpi o di cellule specificamente attive, capaci di metà è altamente variabile. Un amminoacido ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...