GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] di modificare opportunamente la tecnica di sequenziamento di Sanger, in modo che funzionasse anche su preparazioni di DNA totale molto complesse 1996, XII, 4, pp. 341-344.
Macdonald, F., Ford, C. H. J., Molecular biology of cancer, divariabilità ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] passo per lo studio di queste straordinarie molecole proteiche dalle innumerevoli funzioni. Mediante gli enzimi, negli anni trenta, si scopre che con la fermentazione è possibile realizzare, su molecole complesse, modificazioni strutturali che non ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] di una determinata funzione conduce effettivamente a un aumento duraturo della pressione e a un danno vascolare. Paradossalmente, tuttavia, la molteplicità dei modelli sperimentali efficaci e la complessitàvariabile (a cura di I. H. Page e F. M. ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] i livelli dicomplessità nell'ambito di un determinato 1μ F/cm2. La membrana funziona dunque come la combinazione di una divariabilitàdi Cm per cellule diverse sarebbe di circa 4. Di conseguenza valori di Cm superiori di circa 2μF/cm2 necessitano di ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] , appartenenti a proteine con funzione analoga (Hoffman et al di microscopia elettronica che permette di osservare i complessi RNA-proteine.
f) L'impiego della mutagenesi sito-specifica, effettuata su geni di rRNA precedentemente clonati, permette di ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] di shock. Che si tratti di elettroshock plantari inevitabili (ECPi), di contenzione di durata variabile, di nuoto forzato, di isolamento, di un funzionamento colinergico accresciuto si osserva nell'ippocampo dorsale degli Z-M e non in quello degli F- ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] o interazioni divariabili misurabili, e per la formulazione di ‛programmi' presumibilmente analoghi a quelli ipotizzabili per l'organismo o le sue parti sia nel corso dello sviluppo sia nelle manifestazioni della funzione.
bibliografia
Abraham ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] complessodi studi, di programmi, di dispositivi, di interventi tecnici, di norme, didi radiazioni (assai variabili in funzione del suolo, dell'altitudine sul mare, del tipo di abitazione), né le dosi ricevute in occasione di , R. F., Kaiser, ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] di caratteristiche complesse è di 171 basi, organizzata in unità di ordine superiore di lunghezza variabile da 250 kb a 1 Mb, diverse da un cromosoma all'altro; esse sono essenziali per il funzionamento II, pp. 345-346.
Haluska, F. G., Croce, C. M., ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] indicare un complessodi elementi cellulari aventi in comune la capacità di inglobare nel di una risposta immunitaria specifica.
f) Funzione metabolica.
Un resoconto dettagliato di ; il loro apparato nucleolare è variabile, nel 50% assai evidente, nel ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...