AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] delle terre circostanti fu assai più complessa e variabiledi quanto si immagini. Se è certo che avesse la stessa funzione protettivo-difensiva che gli era Aevi, 3), Wiesbaden 1983, pp. 25-125; F. Daim, A. Lippert, Das awarische Gräberfeld von ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] In un centinaio di tumuli delimitati da pietre, di diametro variabile tra 4 e di animali; 5,7%, terrecotte funerarie di forme diverse.
F. Broggini e R. Broggini hanno esaminato 200 reperti del K. tentando di identificarne caratteristiche e funzioni ...
Leggi Tutto
Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] . 2 m), è stato identificato come un complesso palaziale. A sud e a nord-est di quest'ultimo erano ubicati altri due complessi fortificati, di dimensioni leggermente inferiori e di incerta funzione (civile o militare). La città conobbe diverse fasi ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] con il manufatto che assolverà la funzionedi catodo, un elettrolita per creare l'ambiente di trattamento. La durata complessiva del trattamento varia in funzione dello spessore degli strati di prodotti di corrosione da rimuovere e in ragione ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] di utensili con funzioni specifiche. Nello strumentario litico si rileva inoltre un'ampia variabilità stimato che per il complesso palaziale diF. sarebbero stati necessari più di due milioni di tegole. La popolazione complessiva della città è stata ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] ., pp. 89-96; J. Perrot - D. Ladiray - F. Vallat, The Propylaeum of the Palace of Darius at Susa, in complesso con ambienti di piante e dimensioni differenti in relazione alle numerose funzioni una serie di strutture di dimensioni variabili adibite a ...
Leggi Tutto
Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] limiti cronologici del complesso, le cui fasi fortezza rimase in funzione sino alla di un canale, della larghezza variabile fra i 5 e i 6 m e della profondità di , Le stele arcaiche del tofet di Cartagine, Roma 1976; F. Chelbi Découverte d'un habitat ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] complesso palaziale di Dario presso l'apadāna, con una funzione - età del Ferro e periodo achemenide: R. Boucharlat - J.-F. Salles, The History and Archaeology of the Gulf from the 5th si tratta di costruzioni a pianta circolare (diam. variabile tra 1 ...
Leggi Tutto
Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] di +0,3 ‰ per ogni °C in aumento, pur verificandosi una notevole variabilitàfunzione della temperatura di Stuiver - P.M. Grootes - T.F. Braziunas, The GISP2 Delta ¹⁸O Climate caratteristico di questo periodo è il complesso faunistico di Tatrot ...
Leggi Tutto
Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] difunzione e per rango sociale. Ben presto tuttavia il sistema si modificò assumendo come parametri essenziali il sesso e l'età dei destinatari: si delineò così uno schema più complesso Britain, Gaul and Germany, in T.F.C. Blagg - A.C. variabilità ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...