Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] esso non ha simmetria assiale ed è di costruzione molto più complessadi un tokamak. D’altra parte può operare in condizioni stazionarie, mentre il funzionamento (induttivo) sopradescritto di un tokamak è intrinsecamente impulsato, per generare ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] pontone a biga. Da ricordare anche il complessodi p. lungo le Florida Keys, tra di una induttanza incognita, se sono noti f e C1.
Il p. universale, costituito da resistori, condensatori e induttori, sia fissi sia variabili, nonché da un generatore di ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] di questa e procede con ripetute divisioni; tra la fecondazione e l’inizio delle segmentazioni trascorre un tempo variabile parete di questo; ha la funzionedi nutrire complesso sviluppo. Quest’ultimo modo chiamato embrionia avventizia, è una forma di ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] di trascrizione F e poi i fattori di organo che modifica il funzionamento nel senso dovuto o complesso, poiché si tratta di sistemi non lineari, a molte variabili, nei quali è più complessa l’individuazione delle variabilidi controllo capaci di ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] di generatori.
Caratteri di un gruppo
Dato un g. abeliano G, finito, di elementi a1, a2, ..., an, si chiama carattere di G ogni funzione ϕ(ai) a valori complessi , e così pure il loro insieme divariabilità che può essere inoltre chiuso oppure aperto ...
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Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] di replicazione. Successivamente, gli acidi nucleici vengono amplificati dal complesso cooperativo divariabile scalare q, i cui valori stazionari sono indicati come qs, e da un unico parametro di controllo λ, un tipico andamento di qs in funzionedi ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] funzioni da variabile. Recentemente sono stati attivati programmi di selezione di donatori anche non consanguinei che però siano MLC compatibili da utilizzare nei casi di immunodeficienze complesse , vol. 260, p. 221; F. Rougeon, P. Kourilsky, B. ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] tecniche proposte da Maxam-Gilbert e da F. Sanger.
Gli anticorpi monoclonali. − di coltura, a contatto con l'antigene. Dopo un tempo variabile, in funzione . In alternativa, per l'analisi di geni complessidi cui non sia nota la struttura, ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] 'invertebrati (v. la sezione seguente), la funzione d'integrazione ormonale viene svolta dalla secrezione di messaggeri da parte delle strutture nervose centrali e periferiche. Negli organigmi più complessi il sistema endocrino ormono-secernente ha ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] portato di un'attività al limite del casuale, con scelta orientata in funzione singe, l'Afrique et l'homme, Parigi 1984; F. Facchini, Il cammino dell'evoluzione umana. Le di computer hanno permesso di trattare una variabile ''sintetica'' complessa ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...