La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] of Nottingham, rappresenta uno dei primi esempi di sintesi di alcaloidi complessi.
Inventata la gascromatografia. I biochimici Anthony T f(x1,…,xn)=∑qgq [∑pΦpq(xp)] (con q=1,…,2n+1; p=1,…,n) per opportune gp funzioni continue di una variabile. ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] e ha la forma: f=J+(1/b)K, funzionava male, dato che la posizione di zero della bilancia di torsione si spostava durante gli esperimenti.
Alcuni elettrologi più anziani didi questa complessa indice di rifrazione nei termini divariabili dinamiche ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] classificato come complesso.
4. I vetri di spin
I vetri di spin, reticolo.
Il sistema è descritto da N variabili σi (dove i varia da 1 a funzioneF(n) (β, Q), ma anche i massimi e i punti di sella. Il numero di punti in cui
cresce con l'aumentare di ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] forma Hε=H0(I)+εH1(I,φ,ε), dove la funzione H1 è analitica in Uc×Tn e Uc è un intorno complessodi U. Supponiamo che il determinante jacobiano di H0 rispetto alle variabili Ik sia diverso da zero.
Allora, per ε abbastanza piccolo, si può trovare ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] .) e z₀ (centro della s.) sono parametri complessi e z è una variabilecomplessa. Se an≡0 per n<0 si ha una s. unilatera; altrimenti si ha una s. bilatera e la si può pensare, in modo ovvio, come somma di due s. unilatere di potenze in z-z₀ e (z-z ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] L.: v. oltre: Trasformazione di Laplace. ◆ [ANM] Trasformazione di L.: operazione che fa passare da una data funzioneF(t) della variabile reale t, alla funzionef(s) della variabilecomplessa s, detta trasformata di L. della F(t): v. trasformazioni ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] che legge diF. (v. sopra). ◆ [ANM] Serie diF.: la serie mediante la quale una funzione periodica viene espressa in termini esponenziali complessi: v. analisi armonica: I 124 e. Per gli sviluppi in serie diF. di alcune funzionidi una variabile, v ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] -1(p₁-1)... (pn-1) se p₁a1...pnan è la scomposizione di m in fattori primi. ◆ [MTR] I. di velocità: lo stesso che tachimetro. ◆ [ANM] I. logaritmico: di una funzionef(z) di una variabilecomplessa e relativ. a una curva chiusa γ, è il numero I=(2πi ...
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curva
curva [s.f. dall'agg. curvo] [LSF] (a) Nell'uso comune, linea che non sia una retta. (b) In un uso più specifico, sinon. completo di linea, cioè includente anche le rette (ma per una definizione [...] funzioni reali analitiche di una variabile reale: v. curve e superfici: II 73 e. ◆ [ALG] C. anisotropa: c. complessaf. ◆ [ALG] C. complessa: c. rappresentata dalla soluzione complessadi un sistema di equazioni reali: v. curve e superfici: II 74 f. ...
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Dirichlet Peter Gustav Lejeune
Dirichlet 〈diriklé〉 Peter Gustav Lejeune [STF] (Düren, presso Aquisgrana, 1805 - Gottinga 1859) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino, succedette a Gauss nell'univ. [...] x è una variabilecomplessa, gli aK sono numeri complessi e i λK sono una successione monotona di numeri reali che tende a +∞; ponendo exp(-x)=z si ha la serie ΣKzλK, e se i λK sono interi si ha una serie di potenze. Il nome di serie di D. è talvolta ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...