L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] del potenziale di membrana, ma è variabile nell' arco di minuti o quindi una complessafunzionedi Cp in , G.M., ZURITA, P., DE RIBAUPIERRE, Y., DE RIBAUPIERRE, F. (1991) Corticofugal modulation of information processing in the auditory thalamus of ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] sull'origine e sulla funzionedi questa scarica detta ‛scarica presentano risposte più varie e complesse. È regola generale, del nome di legge di Ferry-Porter:
f=a log l+b,
dove f è la frequenza critica di fusione visione della variabile spazio.
Nelle ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] di cui si debba determinare l'origine; f) coesistenza di altre patologie per le quali la presenza di percentuali di successo variabili tra di degenza, con ripristino delle normali funzioni intestinali presenza di aderenze pelviche anche complesse, ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] all'interno della testa sono soltanto esempi della complessa attività che caratterizza gli atomi in movimento nello anche il saggio diF. van der Velde, Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali, e il saggio di G. Dreyfus, ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] delle funzioni nervose e allo stesso sviluppo del cervello. Occorre tuttavia tener conto che il processo è autoremunerante, nel senso che l'omeotermia è stata condizione dello sviluppo e del consolidarsi di meccanismi complessidi autocontrollo ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] rischio è funzione del numero di parenti nel cui cariotipo complesso erano presenti alcune, variabile tra le famiglie VHL. Analizzando più generazioni di of lung cancer. Nature Med., 1, 701-702.
MAK, Y.F., PONDER, B.A.J. (1996) RET oncogene. Curr. Op. ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] variabiledi operazioni; essa può risolversi in una sola fase o, al contrario, seguire una procedura assai complessa. Di ma in funzionedi uno stesso pasto Heilkunde. Therapie, Arzneibereitung, Rezeptstruktur, Wiesbaden, F. Steiner, 1974, pp. 1-95; ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] variabili nel tempo. La perdita, dovuta, per esempio, alla formazione dicomplessi la differenziazione sono governate da funzionidi saturazione fp/d(h) = d e le soglie ϑp/d vengono scelte in modo appropriato, cosicché f(h) = fp(h) - fd(h) è un curva ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] di difesa complesso, esteso e altamente specializzato. La presenza di materiali estranei sulla superficie di tali mucose necessita di un'attenta regolazione da parte delle risposte immunitarie per evitare danni ai tessuti vicini. La funzionedi ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] animali acquatici quindi non funziona più da lente ed variabili e legate ad anomalie di sviluppo o all'evento accidentale, e producono talora anche quadri complessi a. peyman, d.r. sanders, m.f. goldberg, Principles and practices of ophthalmology, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...