Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] 1), permette di verificare se il quoziente trovato supera il valore reale della cifra di grado superiore al primo. - Se f(x) è un polinomio in x (funzione razionale intera della variabile a), ridotto, a coefficienti interi, la congruenza
dicesi di ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] realedi SO. che lo richiama e ne costituisce la contiuuazione.
Possiamo considerare il vento come elemento essenziale del clima, dove esso è costante, o variabile con leggi determinate, e ha intensità abbastanza elevata da esercitare una funzioneF ...
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ELETTRICHE, MISURE (XIII, p. 685).
Apparecchi elettrici di misura industriale.
Generalità. - Gli apparecchi di misura servono alla misura e al controllo delle varie grandezze elettriche che interessano [...] ed irregolarmente variabile. In tal caso l'indice finirebbe col non fermarsi mai.
È quindi necessario smorzare le oscillazioni, impedendo al mobile di assumere velocità eccessive, ossia opponendo al suo moto resistenze che siano funzione crescente ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] di una distribuzione di quasi probabilità P(α,α*), della funzionef(α*,α) ottenuta da f(a‡,a) sostituendo agli operatori a‡ e a delle variabili che la costante α₀ sia reale e positiva. Se in ingresso si inietta, oltre al campo di pompa α₀, anche un ...
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TERMODINAMICA
Antonio Carrelli
. La termodinamica in senso classico, e cioè in rapporto alla linea del suo sviluppo storico, tratta in maniera generale delle trasformazioni di lavoro in calore, e di [...] caso reale la variabili i parametri T e p, si potrà porre:
ma da (39), nelle condizioni d'equilibrio di un processo isotermo isobaro, si ha:
e cioè.
e cioè si ottengono relazioni analoghe a quelle ottenute per F. La conoscenza di Φ in funzionedi ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] di 'variabili invisibili' (OCSE) che consentono il processo di aggregazione e didi produzione. Questi schemi teorici, a differenza di quelli basati sui costi di trasporto, tengono conto sia del realefunzionamentodi un'azienda di 1996.
F. Bonelli, ...
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1. Si designa con questo nome la proprietà che, in maggiore o minor misura, posseggono i corpi naturali, di deformarsi sotto l'azione delle forze esterne a esse applicate, e di riprendere poi la forma [...] funzione delle sei componenti di deformazione εx, εy, εz, γyz, γzx, γxy, che supporremo uniforme, finita, continua e sviluppabile in serie di potenze di queste variabili, secondo la nota formula di risulterebbe privo di ogni reale interesse qualora ...
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. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] valori minimo e massimo della resistenza variabile, i valori delle resistenzeche si fdi una funzione periodica è il numero dei periodi interi, nell'unità di tempo, talché T = 1/f è (la durata di) un periodo; una funzionedi relazioni fra numeri reali ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] funzionef. Può anche darsi che i varî punti di una curva abbiano coordinate
esprimibili come funzionidi una terza variabile t; questa prende il nome di proporzionali a numeri reali).
Se si dicono coniugati due punti immaginarî, di cui siano tali ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] dimostrò assai variabile, ma in media di meno di un quarto di miglia all' fu allora più nominale che reale; e il titolo di signore della quarta parte e fu detto capitano del golfo, e le cui funzioni durarono per molti secoli.
Ma contro l'egemonia ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...