Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] realedi duplicazione cellulare non è noto e il tempo di duplicazione del volume tumorale, fra l'altro assai variabile e tumori, in Biologia dei tumori (a cura di E. J. Ambrose e F. J. C. Roe), Napoli 1978, pp. 282 compete la funzionedi recettori, i ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] realedi tempo variabili da poche ore a tre giorni: il parametro funzionale più indicativo è stato l'elettroencefalogramma. Il trapianto ha cessato difunzionare C. M., Yu, Y. C., Ch'en, C. C., Shih, Y. F., Wang, W. H., Chiang, L. P., Ch'iu, H. P., Ma ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] di circuito; b) commutazione di messaggio; c) commutazione di pacchetto; d) reti locali (LAN); e) reti di area metropolitana (MAN); f) reti didifunzioni matematiche che dipendono da molte variabili rappresentazioni di figure geometriche reali, sia ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] di Lagrange di cercare il massimo di una funzione in più variabili vincolata da un sistema di equazioni.
L'ipotesi del massimo di utilità o di piacere (di in termini reali, la Il pensiero economico contemporaneo (a cura diF. Caffè), vol. I, Milano ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] variabili e negoziabili di caso in caso a seconda dei contesti e delle circostanze, mediante regole difunzionamento finanziari in termini reali è semplicemente 1977, LXVII, 2, pp. 76-90.
Benhamou, F., L'économie de la culture, Paris: La Découverte ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] funzioni linfocitarie. Le sostanze impiegate in queste metodiche si chiamano genericamente lectine e hanno uno spettro variabiledi correlate. Status quo 1984. Roma, dicembre 1984, Roma 1984.
Aiuti, F., Allen, J. R., Bijerk, H., AIDS in Europe. Status ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] di Hegel una duplice funzionedi produzione del capitale, essa figura solo come una parte del capitale stesso: è il capitale variabiledi classe, non si tratta di un'‛opposizione reale' di forze contrarie che si affrontano, ma di Marx und F. Engels. ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] al mercato difunzionare correttamente, sono di Chicago, che considera l'ammontare di moneta la vera variabile bene il cui valore reale inevitabilmente si riduce nel Economia del benessere e democrazia, a cura diF. Forte e G. Mossetto, Milano 1972 ...
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Universita
RRoberto Moscati
di Roberto Moscati
Università
sommario: 1. Università e società. 2. Prevalenza crescente del modello anglosassone. 3. Rapporti tra Stato e istruzione superiore. 4. Il nuovo [...] di mercato, alle richieste di servizi. Vi partecipa poi il ceto accademico, che ha tradizionalmente goduto di un variabile ma sempre largo spazio direaledi strutturarsi e difunzionare higher education (a cura diF. Coffield e B. Williamson ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] somma dei potenziali delle singole coppie,
Le variabili xi, essendo i = 1, ..., N funzioneF(n) (β, Q), ma anche i massimi e i punti di sella. Il numero di punti in cui
cresce con l'aumentare didi spiegare molte proprietà dei vetri di spin reali ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...