Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] capitale costante e del capitale variabile, e non soltanto l'ammontare reale (la cui funzione come riserva di valore è di rendere possibile la posposizione di una decisione circostanziata a chi possiede una conoscenza imperfetta). La teoria evitava di ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] elementi NAND in circuiti di grande profondità logica per realizzare funzioni logiche di molte variabili. Ciò induce a pensare che i neuroni reali possano realizzare funzioni logiche di molte variabili con una probabilità di errore, s, non molto ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] 0; (7)
dove Re sta per ‛parte realedi...' e le grandezze complesse coniugate sono indicate con asterisco ha in generale attenuazione αt variabile con la frequenza e fase di codificazione allo scopo di rendere grande la funzionef(ηRu), ossia di ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] fu la scoperta fatta nel 1939 a Berlino da O. Hahn e F. Strassmann, i quali dimostrarono che sotto l'azione dei neutroni gli elementi funzioni sempre realidi q2, normalizzate in modo che, per q2=0,risulti:
GEp(0) =1 e GMp(0)=μp.
La variabile ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] sulle sottostanti variabilireali ma serve soltanto come unità di riferimento (numerario). Conseguenza non secondaria di questa con la dotazione a sua disposizione, assumeva anche funzionidi sostegno delle valute in difficoltà. Un altro elemento ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] u′ è una variabile il cui valore resta sempre piccolo rispetto a K. L'equazione differenziale divenne così:
dove N2 è una costante che differisce di poco dall'unità e R è una funzionedi u′, du′/dφ e di seni e coseni di multipli di φ. Per risolvere ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] di confrontare individui e studi diversi e costruire un modello globale difunzionamento del cervello. La variabilità individuale è un fattore didi parole reali ma non dal manifestarsi passivo di M.A., RAICHLE, M.E., MIEZIN, F.M., ALLMAN, J.M, V AN ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] in figura (fig. 8) può approssimare qualsiasi funzione continua di una variabilereale su un intervallo ristretto, cioè limitato e chiuso, dell'asse reale. Questo vuoI dire che esiste un insieme di pesi delle connessioni tale che la rete produce la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] cartesiano di riferimento (O,y,z) nella forma:
dove y=y(z) è funzione della variabile z ‒ e una funzioneF che dipende naturale.
Già Leibniz, introducendo le sue monadi come "unità reali", enti o punti materiali che possiedono sia la 'realtà' ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] di una funzione a più variabili. Tuttavia, l'energia potenziale presenta numerosi minimi relativi e qualsiasi processo didi seguire in tempo reale le II, Nucleic acids and interactive proteins (a cura diF. A. Jurnak e A. McPherson), New York 1985 ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...