POTENZIALE
Giovanni GIORGI
Roberto MARCOLONGO
Sin dal 1777 G. L. Lagrange, sviluppando la dottrina matematica dei campi di forza newtoniani, ebbe a rilevare che questa trattazione si può semplificare [...] di aver scelto l'unità di forza in modo da ridurre f = 1 e di adottare come unità di massa la massa di P variabiledi P (punto potenziato) dai punti di σ, n la normale a σ in un senso stabilito.
Esso rappresenta una funzione armonica all'esterno di ...
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TRAZIONE
Filippo TAJANI
Luigi STABILINI
. Elemento comune a ogni locomozione è lo sforzo di trazione, o sforzo da spendere per tenere un mobile (veicolo terrestre, nave, dirigibile, velivolo, vettura [...] . Essa dà una delle tre quantità, di solito Z, in funzione delle altre due.
Esistono numerose formule delle forze; esse sono essenzialmente di due sorta a seconda che valgono entro un campo divariabilità ristretto o esteso. Ricorderemo qui fra le ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] tra di loro, mentre l'organismo - variabile interveniente Di fatto il modello difunzionamentoreale del sistema nervoso quale emerge col progredire delle tecniche di it., Bologna 1976; R. F. Thompson, Fondamenti di psicologia fisiologica, trad. it ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] di diritto reale in cui non sempre appare chiaro se proprietario sia un soggetto oppure un altro. Vi è, in questo senso, un'insopprimibile realtà della proprietà avuto riguardo alla relatività e variabilità in funzionedi beni, non i beni in funzione ...
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IMMAGINARIO
Gaetano Scorza
. Termine matematico, con cui si designa una classe di numeri, che, storicamente, si presentarono dapprima come non corrispondenti a grandezze reali.
1. Cenni storici. - A [...] funzionirealidi una variabilereale si dimostra che:
dove x è un qualsiasi numero reale ed e sta ad indicare la base dei logaritmi neperiani (v. funzione; Funzioni le matematiche elementari raccolte e coordinate da F. Enriques, parte 1ª, II, Bologna ...
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INDICIZZAZIONE
Paolo Baffi
Concetto. - Si ha i. quando a un'obbligazione o prestazione viene assegnato un contenuto monetario variabile in funzione dei valori assunti da un parametro di riferimento. [...] di stabilizzazione delle variabilireali, riducendo il costo della lotta all'inflazione in termini di produzione e di Reserve Bank of Richmond, nov.-dic. 1974, pp. 3-16; J. F. Tucker, W. E. Weber, Indexation as a response to inflation: an ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] funzionireali, continue in un intervallo (a, b) dell'asse reale, sul sottoinsieme di tale spazio formato dalle funzioni razionali intere in una variabilereale il suo limite, il polinomio
è un divisore dif(z). Nel caso 2) si costruiscano come prima ...
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PREFETTO
Plinio FRACCARO
Teodosio MARCHI
Luigi GIAMBENE
. Diritto romano. - Nella storia del diritto hanno particolare importanza i seguenti praefecti: a) I praefecti iure dicundo, delegati dal [...] con decreto reale, previa di comando e di divieto; funzionidi controllo di legittimità e anche di merito, funzionidi repressione e di supremazia gerarchica.
Bibl.: C. F. Ferraris, L'amministrazione locale è variabile: ogni anno se ne creano di nuove ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
. Il termine "p. matematica" indica l'analisi dei problemi del tipo: trovare il massimo (o il minimo) di una "funzione obiettivo" quando le variabili sono soggette [...] , sostituire un'equazione con due diseguaglianze e rimpiazzare variabili libere con altre soggette alla condizione di non-negatività.
Il teorema di Kuhn-Tucker assume però valore operativo solo se le funzionif(x) e fj(x) sono differenziabili e se ...
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MODELLO LINEARE
Attilio Gardini
Nella statistica il m.l. è una tecnica per l'analisi delle relazioni tra fenomeni. In generale il modello è costituito da un sistema di equazioni, lineari nei parametri, [...] funzioni (stimatori) dei dati statistici (xi, yi); anche nell'espressione [2] ui indica una sequenza (i=1,2,...,n) divariabili il livello dei salari reali (yi) in funzione del tasso di disoccupazione (zi). Si tratta di una relazione non lineare, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...