PERIODO
. Matematica. - 1. Si dice che una funzionef(x) ammette come periodo un numero ω, se non cambia valore, quando alla variabile x si aggiunge ω, cioè se, per qualsiasi valore di x (tale che x [...] nella teoria delle funzionidivariabile complessa. Qui l'esempio più semplice difunzione periodica è dato dall'esponenziale ex (dove e denota il cosiddetto numero del Neper; v. logaritmo), la quale, mentre nel campo reale è costantemente crescente ...
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esponenziale, funzióne In matematica, ogni funzione del tipo y =a x, dove la variabile indipendente x compare come esponente. Se si suppone a reale e maggiore di 1, e x reale, la f.e. risulta univocamente [...] definita per ogni valore reale e sempre crescente. In partic. si dà il nome di esponenziale alla funzione y =e x (e = 2,7182..., costante di Nepero; ➔ esponente). ...
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lipschitziano
lipschitziano 〈lìpsŠiziano〉 [agg. Der. del cognome di R.O.S. Lipschitz] [ANM] Funzione l.: lo è una funzionerealef(P) in un insieme S di punti quando esista una costante reale positiva [...] es., data l'equazione y'= f(x,y), dove f(x,y) è una funzionereale definita nella regione R del piano (x,y), se la funzionef è continua in R e l. rispetto alla variabile y, allora esiste ed è unica, almeno in un certo intorno di x₀, la soluzione che ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] a funzionare fino di scavo condotte a Winterton (Humberside). Circa la popolazione totale della Britannia sono state emesse stime assai variabili; in genere esse hanno mostrato la tendenza ad aumentare via via che la reale in A. L. F. Rivet (ed.), ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di lui. Data la sua funzione, di quali si vedono ancora in piazza G. Pepe.
f) Aqua Virgo (Front., x; Plin., Nat. di larghezza variabile da 1,35 a 8 m e sembra si estendessero in lunghezza per molte decine di istituito con decreto reale il 29 luglio ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] di due squadre formate da un numero variabiledi a teorizzare senza alcuna reale prova a sostegno. L di attacco e di centrocampo e ha la funzione principale di creare F.M. Campbell, rigido difensore di quella impostazione. Prevalsero le ragioni di ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] cogliere la reale genesi; mentre di continuo riconosciuta la funzionedi guida e didi "competenza", destinata sovente a privilegiare l'inetto; e quello della fortuna che, variabile , reg. 132, cc. 203v-204v; F. Corner, Ecclesiae Venetae, p. 285; A ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] proporzioni suggeriscono due tipi difunzione per il TP: 1 migliorava in un periodo variabile da due a sei un reale aumento di numero of neurology", 1966, XIV, pp. 231-240.
Walshe, F. M. R., The disorders of motor function following an ablation ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] di compluvio da tegole speciali. Gli isolati comprendono un numero variabiledi da assi viari larghi c.a m 4. La funzionedi piazza è assolta da un allargamento laterale dell'asse N in nenfro dell'Hotel Realedi Orvieto (edita da F.-H. Massa Pairault, ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] in RA, XXVII, 1928, pp. 107-135; C. F.-A. Schaeffer, Une hache d'armes mitannie de Ras Shamra, quindi una funzionedi prestigio piuttosto che direale utilità ( 1,35 m). Le frecce sono di lunghezza notevolmente variabile a seconda dei siti e delle ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...