Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di interdipendenze al fine di verificarne gli sbocchi in termini divariabilità in prima istanza, di esprimere una simile funzione. Si trattava però di una lacuna che di socialismo reale, il pensiero di Pantaleoni si è perfino ammantato di senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] di conoscenza, realedi Keynes, il concetto di probabilità è introdotto non per conferirle una struttura epistemica di tipo probabilistico, ma per potervi trattare due variabili cruciali nel funzionamentodi un’economia monetaria di 359-77.
F. de ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] di Produzione di merci a mezzo di merci (Torino 1960) di Sraffa. In questo modo, date le condizioni di produzione dei beni e il salario realevariabile perché dipende dal saggio di esigenze di riproduzione del consenso sociale. Questa funzione è ...
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SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] del capitale reale, pressoché variabilidi controllo come funzione del vettore delle variabili duali e di quello delle variabilidi stato. Si può dimostrare che ai due criteri di growing economy, New York 1970. Opere di sintesi: F. H. Hahn, R. C. O ...
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INDICIZZAZIONE
Paolo Baffi
Concetto. - Si ha i. quando a un'obbligazione o prestazione viene assegnato un contenuto monetario variabile in funzione dei valori assunti da un parametro di riferimento. [...] di stabilizzazione delle variabilireali, riducendo il costo della lotta all'inflazione in termini di produzione e di Reserve Bank of Richmond, nov.-dic. 1974, pp. 3-16; J. F. Tucker, W. E. Weber, Indexation as a response to inflation: an ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] funzionamentodidi gravi costi collaterali: in presenza di piena mobilità dei capitali, il tasso d’interesse, divenuto una «variabile economics, Oxford 1988.
F. Giavazzi, L. Spaventa, R. Masera, Italy. The real effects of inflation and disinflation ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] funzione sia della variabilità dei saggi a breve o brevissimo termine, sia della variabilità dei costi operativi. La traslazione di questi due rischi impone di scegliere attivi che, giovandosi della variabilità Milano 1984.
Bonelli, F., La crisi del ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] monetario ed economico nazionale e, per questa via, mondiale; ossia, ha cambiato il sistema di regole che presiedono al funzionamento dei mercati reali e finanziari e, in tal modo, al formarsi delle aspettative. Questa decisione fu il risultato ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] funzionedi reazione del follower. Con tecnica analoga si possono costruire anche modelli leader/follower giocati, invece che in variabilidi quantità, nella variabiledi questo tipo sembrano assai diffuse sui mercati reali
Modigliani, F., New ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] tasso dell'interesse reale è stato alto e variabile in misura non di diverse categorie di istituzioni finanziarie, la cui funzione non è assicurare la continuità degli scambi e quindi ridurre la variabilità dei prezzi, ma selezionare un portafoglio di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...