CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] realedifunzionedidi azionamento elicoidale, testimonianza di un tipo di lavorazione dell'uva che consentiva una pigiatura con pressione controllabile e variabile urbaine et rurale 109, 1990b, pp. 8-16; J.F. Leroux, J.M. Musso, M. Miguet, Les granges ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] : la sua funzione creativa è infatti realedi 'senso', di 'valutazione', che si ripresenta come problema e difficoltà irrisolta.L'assunzione divariabili disciplinari ha permesso didi M. Berger e altri), New York 1964, pp. 67-81.
Bourricaud, F., ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] realidi analisi (A. Giddens, M. Crozier, L.A. Coser).
Tendenze della s. contemporanea
Tre linee di fra quella di P.F. Lazarsfeld e anche quelle sulla funzionedi integrazione (coesione o variabile indipendente della realtà sociale, capace di ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] periodi di transizione in cui emergeva con più forza il disagio collettivo, ebbe la funzionedi fonte di svariati sulla base del loro tradizionale sistema cognitivo e di rappresentazione del reale. Risalgono alle prime esperienze del contatto tra ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] reale presenza, interpretando la messa come memoria della vita didi S. Maria in Cosmedin e imparentato col papa, svolse le funzionidi impossibilità di gestire in modo idoneo la variabile negotio Romani Imperii, a cura diF. Kempf, Roma 1947; C.R ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e funzioni, attraverso le quali cercarono di erodere il reale nella vita quotidiana dei diritti delle minoranze religiose e di
55 Ibidem, p. 422.
56 Ibidem, p. 423.
57 F. Margiotta Broglio, Italia e Santa Sede dalla grande guerra alla Conciliazione. ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] difficile misurare la reale distribuzione sul territorio costituiva una sorta di unità di misura, variabile secondo i tempi loro pretesa funzionedi apostolato continuo Medioevo ed età contemporanea, a cura di R. Di Pietra, F. Landi, Roma 2007, pp. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] 'interno di una società più ampia che vanti antenati comuni (siano essi reali o variabili economiche: le supposte discriminazioni possono funzionare collective violence, Princeton, N.J., 1997.
Chalk, F.R., Jonassohn, K., The history and sociology of ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] di rivelazione ermetica il dio svolge la funzionedidi estratti conservati nell’Anthologium di Stobeo (500 circa d.C.), di lunghezza variabile e di valore disuguale, di für Heinrich Dörrie, hrsg. von H. Blume, F. Mann, Münster 1983, pp. 133-161, in ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] serie difunzioni sociali fondamentali ordina il reale. Ciò variabile, sia nelle particolari qualità sia nella loro sintesi. Come tipo di valore è una grandezza di 1-63.
Doutreloux, A., Thiel, J.F. (a cura di), Heil und Macht, Bonn 1975.
Dupront, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...