sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] contrario è detto non lineare; se le funzioni sono lineari rispetto allo stato e lineari rispetto all’ingresso ma non lineari rispetto a entrambi (ovvero se compaiono dei prodotti fra variabilidi stato e di ingresso), il s. è detto bilineare; se ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] vengono riconosciute funzionidi strumento di pagamento, di unità di conto, di riserva di valore. La m., priva di valore e altre variabilireali del sistema economico. Sono stati così introdotti i concetti di base monetaria (➔ base), di quasi moneta ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] che sia w = f (x1, x2,..., xN) la misura ottenuta dal campione, si deve calcolare la distribuzione della variabile casuale W descritta da robustezza, cioè la capacità di garantire un buon funzionamento anche se il sistema reale si discosta dal modello ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...]
Matematica
C. di una successione
Si dice che una successione a1, a2, ..., an, ... di numeri (reali o complessi) converge Date le variabili casuali a una dimensione Xn (n = 1, 2, ...) e X, con funzionidi ripartizione rispettivamente Fn (x) e F (x), ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] di industrie di base e sul mantenimento di alti livelli occupazionali. In primo luogo, il passaggio da un regime di cambi fissi a un regime di cambi variabilifunzionedi rappresentanza degli interessi reali e un modo di rappresentanza di ), F. Somaini ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] modificare il reale, far Paris 1969.
Herzberg, F., Le travail et la funzionidi regolamentazione dei rapporti di lavoro e di controllo sul mercato (v. Kahn-Freund, 19772) appaiono perciò strettamente connesse, fino a fondersi in una sola. La variabile ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] variabili e negoziabili di caso in caso a seconda dei contesti e delle circostanze, mediante regole difunzionamento finanziari in termini reali è semplicemente 1977, LXVII, 2, pp. 76-90.
Benhamou, F., L'économie de la culture, Paris: La Découverte ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] di diseguaglianza sociale e di ritardo culturale.
Un altro possibile ostacolo alla funzionedi far circolare le informazioni quasi in tempo reale hanno sulla politica è variabile secondo il contesto sociale informazione (a cura diF. Di Spirito, P. ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] New York 1974.
Coates, J. F., Technology assessment, the benefits... the di un aereo, variabile in funzione delle sue dimensioni e complessità, può variare da alcune centinaia di milioni di kilocalorie ad alcuni miliardi. Per contro, il BEG direale ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] lavoratori dipendenti (capitale variabile). La proprietà privata che vengono meno le differenze difunzione (e di retribuzione) tra i lavoratori.Attraverso di "innalzarsi al di sopra del mondo", e quindi di essere svincolata dalle condizioni realidi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...