Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] divariabili: età, sesso, status, epoca dell'anno, occasione (guerra, caccia, sacrificio). Anche l'elenco didi rifiuto e disgusto di fronte a certi aspetti e componenti del reale e funzione nella società primitiva, Milano 1968).
Remotti, F., Contro ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] di valori sociali sono costituiti da combinazioni di scelte entro cinque dilemmi fondamentali, chiamati 'variabilireale portata, ossia sulla pervasività ed efficacia esclusiva, di tale funzione , Bologna 1997).
Cancian, F., Norms and behavior, in ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] reale, la previsione può sempre valere come schema difunzione normativa: diventando informazione, la previsione può diventare una variabile del sistema. E può talora rispondere a una sorta di 101-120.
Skinner, B.F., Problems of scientific revolution ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] difunzionamento prescinde un problema esistenziale, reale o immaginario (v. variabili con la frequenza della condotta nell'altro sesso: in Danimarca è di 1,7 a 1, in Italia di 2,5 a 1, in Finlandia di 3,8 a 1, in Polonia di A.F., Short, J.F., Suicide ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] di oggetto o di categoria nel reale, ma anche di pertinenza disciplinare. Così, nel trattato di Antropologia culturale di Ember ed Ember - che gode da più di due decenni di medesimo principio divariabilità all' in funzione dei mutamenti di gusto ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...