Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] f il numero di gradi di libertà; nel primo esempio f = 3N, nel secondo esempio f = 6M.
I parametri che, come funzioni ristabilito con l'introduzione di ‛variabili nascoste' (come ai un mondo costituito da un gas reale con atomi (nel senso etimologico) ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di convergenza variazionale. Una successione difunzioni {fk(x)} definite su uno spazio topologico X a valori reali (o reali estesi) γ-converge a f derivate parziali e sulla teoria delle funzionidi più variabili complesse.
David Bryant Mumford, USA ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , si attribuisce alle asserzioni un valore di verità che è un numero reale compreso tra 0 e 1. Questa idea rende la logica fuzzy adatta al controllo divariabili continue come, per esempio, la quantità di acqua in una lavastoviglie. La logica fuzzy ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] di una funzioneF (x1, ..., xn), cioè
3. Sistemi hamiltoniani. - Sono casi particolari di SD originati da un sistema di equazioni differenziali ordinarie (EDO), con diverse caratteristiche peculiari. Nei sistemi hamiltoniani n = 2 m, le variabili ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] corrispondente a una certa energia massima EF. La funzionef(E) della ‛distribuzione di Fermi', che dà la probabilità che ha uno stato di energia E di essere occupato, diviene quindi una funzione gradino (di Heaviside), con un taglio netto (v. fig ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di tre variabili si può scrivere come composizione di più funzionidi due variabili? V.I. Arnold prova che ogni funzionereale continua di tre variabili si può scrivere come somma di tre termini costituiti da composizioni difunzionidi due variabili ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] più convincente della reale esistenza del calorico.
Le ricerche di Herschel diedero nuova vita di p e di ϱ, dato che le tre variabili sono collegate tra loro da [p=aϱ(1+αθ); con a e α costanti]; quindi abbiamo che q=f(p,ϱ), dove f è una funzione ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] fu la scoperta fatta nel 1939 a Berlino da O. Hahn e F. Strassmann, i quali dimostrarono che sotto l'azione dei neutroni gli elementi funzioni sempre realidi q2, normalizzate in modo che, per q2=0,risulti:
GEp(0) =1 e GMp(0)=μp.
La variabile ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] cartesiano di riferimento (O,y,z) nella forma:
dove y=y(z) è funzione della variabile z ‒ e una funzioneF che dipende naturale.
Già Leibniz, introducendo le sue monadi come "unità reali", enti o punti materiali che possiedono sia la 'realtà' ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] di trasporto per la funzionedi distribuzione delle velocità in condizioni di non equilibrio. Egli mostrò che le collisioni spingono sempre la f (x,v,t) verso la distribuzione di equilibrio di Maxwell. In particolare, la grandezza H=f (x,v,t) log f ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...