L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] hanno la forma:
dove la scrittura (sen/cos) significa che si prende a seconda dei casi la funzione seno oppure la funzionecoseno; M è una funzione degli elementi orbitali del pianeta; p, q, r, … assumono valori interi positivi, negativi o nulli e ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] , y0, z0) dal p. α di equazione [1] è poi espressa da
Inoltre, il coseno dell’angolo ϕ formato dal p. [1] e dal p. α′ di equazione a′x+b navigatore, comprendente tutti i dettagli nautici in funzione del percorso e delle condizioni meteorologiche; p ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] dei coseni nel Libro V (cioè, in ogni triangolo sferico il coseno di un lato, arco, è uguale al prodotto dei coseni degli altri indispensabile per il successivo sviluppo del concetto di funzione e del calcolo infinitesimale. Prima di allora le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] è ovvio che, in ultima analisi, verificare se questa rappresentazione funzioni o meno spetta all'esperienza. Si è discusso molto se equilibrio.
Si è ritenuto lecito introdurre i rapporti di coseno, almeno nel contesto della Teoria del peso, poiché in ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] che divenne il latino cosinus, e poi l'italiano 'coseno', l'inglese cosine, e via dicendo; in questo . cap. XII). Nell'ambito del Jyotiṣavedāṅga, Lagadha si servì delle funzioni lineari a zig-zag dei Babilonesi per spiegare certi fenomeni periodici (v ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] le equazioni differenziali per u e s, Q doveva essere espressa come funzione della sola variabile v. Perciò u, s,v′ e u′, nella per risolvere le [13] consiste nello sviluppare R come una serie di coseni di multipli degli angoli nt+l, g, h e n′t+l′, ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] sviluppo in serie che ne derivava era composto di 320 termini, in cui comparivano termini moltiplicati per il coseno di una funzione lineare. Allo scopo di eliminare questi termini da F, egli impiegò un metodo specifico, la cui procedura, piuttosto ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] .
La costante adottata per le tangenti e le cotangenti era diversa da quella usata per il seno e il coseno. Entrambe le funzioni erano definite come formalizzazioni di antichi schemi per il calcolo delle ombre. Questi erano sequenze di numeri interi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] più tardi fece anche Copernico.
Un altro tipo di equatorium che funzionava in maniera meno intuitiva di questi, fu senza dubbio l'albion 1533, utilizzò la 'legge del seno' e quella 'del coseno' per i triangoli sferici, per elaborare le quali, come ...
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coseno
coséno s. m. [dal lat. scient. cosinus, cioè co(mplementi) sinus «seno del complemento»]. – 1. In matematica, dato un angolo α e determinato un segmento su uno dei due lati, si chiama coseno dell’angolo α (cos α) il rapporto tra la...
tangente1
tangènte1 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare»]. – 1. agg. In geometria, di ente (retta, linea, piano, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente, definito caso per...