Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] arcatura inizialmente ristretta e la frequente assenza di gradini, si sforzano di conciliare il passaggio delle il collegamento della piazza parrocchiale a una rete di calli ricompongono allo stesso modo le funzioni su scala dell'intera città ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] 'arte sta appunto a dimostrare che la personalità dell'artista mantiene in pieno la sua funzione determinante entro le in età arcaica era più spesso formata da due o tre alti gradini), e questa recava l'iscrizione col nome della persona onorata, del ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] dipinti esplicavano una funzione assai più pregnante doge fu decapitato due giorni dopo sui gradini del palazzo dove aveva prestato solenne d'Oro, in Il tesoro di San Marco, I, La Pala d'oro, a cura di Id., Firenze 1965, pp. 3-71 e 79-111. Cf. J ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] cui la famiglia continua afunzionare ancora come unità di produzione ed in cui sono le madri a dover assicurare il livello Comunista Italiano) o al P.S.I., di cui occupano i gradini più bassi dell’organizzazione. I partiti della sinistra non sono in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] un intonaco d'argilla indurita e a cui si accedeva attraverso una rampa o gradini, poteva essere più o meno Qin, Xianyang (Prov. di Shaanxi). Una stessa funzione avevano gli acroteri, a forma di tridente o di animali di notevoli proporzioni ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] intorno al quale, pur nel disordine delle funzioni, sono ancora localizzate "a comodo di ciascun negoziante di questa piazza" ( principale, lungo il canale, è sopraelevato di tre gradini rispetto alla fondamenta, rispondendo anche in questo ad un ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] 95 è lavorato sul dorso e sui fianchi solamente con la gradina, senza essere rifinito con lo scalpello. Il modellato dei pettorali non escludendosi che le zecche cirenaiche abbiano continuato afunzionare, la monetazione di C. perde la sua ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] 'altro, circa 6 m più in alto, accessibile mediante gradinate; è costruito completamente con mattoni cotti, su una fondazione idrica di Sh. fu costruita nella seconda metà del I sec. a.C. e rimase in funzione fin verso la fine del I sec. d.C., quando ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] e Gianfranco Bettin (nati a Venezia); uno scrittore, e uno scrittore che ricopre anche funzioni politico-amministrative nella città stessa i gradini / della Dogana». La banale notizia di cronaca, sul suo essere rimasto seduto sui gradini per evitare ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di un alto podio cui si accede attraverso due serie di gradini e seduta su di un seggio decorato da zampe di leone incentrato su Gioacchino, che relegò la figura di Anna a una funzione marginale. Ella comparve solo nella scena dell'Incontro alla ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della profondità corrispondente alla necessità...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...