Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] azione di massa secondo il quale, invece, una data funzione non è legata a un'area specializzata, ma piuttosto è il risultato dell' quattro livelli (le rampe) piuttosto che quarantacinque (i gradini)?".
La struttura delle zone di convergenza
Al di là ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] La doppia elica del DNA può essere paragonata a una scala a chiocciola, i cui gradini sono rappresentati dalle coppie di basi e le caratteristiche estreme quale, per es., la capacità di funzionarea temperature intorno ai 100°C), ai batteri, agli ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] 1997) ha osservato che la nostra civiltà rimane tuttora ai primi gradini, dal momento che riesce ad alterare in maniera significativa l' tra la struttura e la funzione di un composto, cosicché a modificazioni strutturali di modesta entità possono ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della profondità corrispondente alla necessità...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...