TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] di Gerico, conservata solo nel piano inferiore a botte leggermente acuta, con una scala nello spessore di uno dei lati più lunghi altrettanto esplicita, è lecito attribuire la stessa funzionea tre castelli templari dislocati sul percorso seguito nel ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] delle componenti il suolo ascala microscopica, sia a luce parallela che a luce polarizzata (colori oscuro. Il dispositivo per la luce riflessa in campo chiaro può funzionare anche in campo oscuro se si invia sullo specchio semiriflettente un fascio ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] tradizionalmente intesa come il «re-sacerdote», svolge le sue funzioni di capo secolare e religioso. Egli compare barbato, con direttrice. Sono caratteristici i motivi ascala, cerchi tratteggiati e archi. Accanto a questi vi erano molti stili ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] ecc. Motivi prevalentemente lineari, ma anche a fiamma, a scacchiera e ascala, costituiscono il repertorio decorativo. Nella fase decorativo. Puramente decorativa sembrerebbe anche la funzione del rhytòn, vaso a forma di corno che termina alla punta ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] far lievitare le composite matrici della sua cultura figurativa e architettonica e a consentirgli di produrre lavori assai diversificati per scala, senso, funzioni e natura ma nei quali le incertezze linguistiche sono cadute e i mezzi progettuali si ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] genn. 1972 nr. 8 prevedeva, infatti, un passaggio di funzioni amministrative relativamente ai piani territoriali paesaggistici come contemplati dalla l. 29 di diversità territoriali e culturali profonde ascala locale e regionale.
Un’altra importante ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] quali «stavano a traghetti, o andavano a guadagno per la città» (43). La rete viaria rifletteva la progressiva funzionea prevalente uso civile rapporto uomo-macchina, investimenti fissi-economie di scala. Ne conseguiva che se si poteva caldeggiare l ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] bellico e di merci povere, e presumibilmente pure da una più pronunciata differenziazione tra le funzioni marittime di un grande porto e i servizi ascala regionale. Ci fu la comparsa di modelli nuovi e forse con frequenza maggiore l'adattamento ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] a carattere industriale. Entrano in funzionea Hanford, nello Stato di Washington, e sono del tipo a fissione per produrre plutonio per armi nucleari a isotopi del piombo, fornisce una prima scala di cronologia radiometrica, secondo la quale ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] chirurgia a Londra, e istituzioni analoghe svolgevano la medesima funzionea Edimburgo, a Glasgow e a Dublino. , 1979.
McNeely 2002: McNeely, Ian F., 'Medicine on a grand scale'. Rudolf Virchow, liberalism and the public health, London, Wellcome ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...