MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] funzione che Il barbiere ebbe praticamente dalla sua nascita. Con Semiramide le sorelle debuttarono alla Scala M., in Id., Cantanti di una volta, Milano 1945, pp. 55-63; A. Basso, Il conservatorio di musica "G. Verdi" di Torino: storia e documenti ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] e fisici, che concorrono a determinarne il regime. Il F. estese inoltre l'applicazione matematica ammettendo che la scala dei deflussi lacuali fosse rappresentabile, come egli aveva verificato, da funzioni molto semplici, lineari o quadratiche ...
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RISI, Nelo
Riccardo D'Anna
– Nacque a Milano il 21 aprile 1920, da Arnaldo e Giulia Mazzocchi, in una famiglia della buona borghesia, fratello minore di Mirella (nata il 2 febbraio 1916) e Dino (nato [...] infanzia povera e medico del Teatro alla Scala» (Il medico di Lucini…, 1999 viva oggi ci compensa/ del vuoto che saremo» (A nostra madre, in Di certe cose: poesie 1953- realizzato per la televisione «in funzione dell'esuberante femminilità di Serena ...
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NINGUARDA, Feliciano
Alexander Koller
NINGUARDA, Feliciano. – Nacque intorno al 1524 da Marco e da Brigida Castelli Sannazzaro a Morbegno in Valtellina, che all’epoca faceva parte del territorio dei [...] recò a Roma, dove ottenne l’approvazione pontificia delle deliberazioni. Avendo la Curia romana attribuito a Salisburgo una funzione nominato vescovo di Scala, diocesi suffraganea di Amalfi. Lo stesso anno presentò a Gregorio XIII a Roma i gravamina ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] gli anni in cui Cangrande Della Scala nutriva mire espansionistiche su Padova, cui il testo letterario aveva una funzione puramente servile rispetto alla musica e e un commento al Canzoniere che hanno circolato a lungo sotto il nome del D., se non ...
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MICHELAZZI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Figlio di Amelia Tincolini, nacque a Roma l’11 luglio 1879. Si trasferì in seguito con la famiglia a Lucca e poi a Firenze, dove nel luglio 1901 conseguì il diploma [...] percorso diagonale fino alla scala elicoidale centrale, elemento generatore concentrano, anche con funzione di richiamo, gli architecture 1750-1914, New Haven 1966, p. 416; P. Portoghesi, L’eclettismo a Roma 1870-1922, Roma s.d. [ma 1968], p. 115; G. ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] ancella ai piedi della scala nella Natività della Vergine: la mano dell'A., appunto. Così anche A. era stato avidamente ricercato e studiato. Sull'esterno dell'arco d'ingresso alla cappella, le figure dei profeti Davide e Isaia stanno in mera funzione ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] 15 novembre 1684) – all’inizio del 1675 si trasferì a S. Maria della Scala con il ruolo di 'padrona', ossia direttrice, del cosiddetto Barbara aveva infatti esercitato nei suoi confronti una funzione maieutica: grazie al suo carisma del discernimento ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] dicastero del B. si caratterizzò innanzitutto per la funzione inedita che il ministero assunse proprio all'apertura di fissava differenze nei minimi di salario secondo una scala parametrale da 80 a 100 a seconda della regione) era iniziata nell'aprile ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] è vero che negli anni Cinquanta del secolo lo si trova già a Verona, si deve ricordare lo stretto legame politico tra le due città, voluto fortemente da Mastino (II) Della Scala e suggellato anche da una politica matrimoniale. Un legame che permise ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...