L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] invero edifici collegabili, per il particolare impianto planimetrico, afunzioni pubbliche, senza che si possa tuttavia individuarne il quali si affaccia, spesso dal sommo di una scala, una divinità femminile; intorno, figure animali simboliche ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] e nei periodi successivi, in cui il laterizio ha spesso funzione di ornamento architettonico.
Sull'acropoli, ad O del tempio, culto di Iside, Serapide, Anubis. A S si scende ad un bacino lustrale per una scala nella costruzione della quale è stata ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] che le officine produttrici su scala di gran lunga maggiore fossero , ricco di elementi coloristici. Poco dopo il 350 a. C. è da porsi un bell'esemplare di Berlino il senso delle zone cromatiche e della funzione del tratto. Ai confini dell'arcaismo sta ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] a 120 piedi attico-euboici); essi sono divisi lungo l'asse maggiore da un vicolo di passaggio (ma anche con funzione di , che conserva tracce dell'elevato in mattoni crudi e della scala d'accesso al piano superiore); la Villa Sud (South Villa ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] praticati sul sepolto al di fuori dei centri a continuità di vita (città o meno che fossero documentazione archeologica e dunque alla funzione che questo valore riveste nel archeologica urbana su larga scala, un progetto ambizioso che ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] : adattare le esigenze della pastorizia a quelle di un'agricoltura esercitata su ampia scala; sfruttare il valore patrimoniale e commerciale del bestiame; organizzarne la destinazione alimentare in funzione di una società stratificata, composta ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] a.C.) a Creta inizia a intravedersi una prima diversificazione degli insediamenti che si pongono in relazione tra loro secondo una scala ville si presentassero con diverse peculiarità e funzionia seconda della loro importanza e del loro rapporto ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] probabilmente alle donne, cui si accedeva, come a Cafarnao, da una scala esterna.
Lungo le pareti della sala erano generalmente navata maggiore è una stanzetta quadrangolare sopraelevata, quasi in funzione di abside, che doveva contenere l'Arca. Al di ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] strutture permetteranno forse di determinarne in modo certo la funzione e di recare con ciò un contributo essenziale alla disegnata sul muro non è stata aperta; una scala monumentale non conduce che a una piccolissima camera; si può vedervi l'indice ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] . Anche nella Spagna sud-occidentale veniva praticato su larga scala l'allevamento del maiale, favorito dalla grande quantità di almeno 55 esempi, che vengono realizzati e mantenuti in funzione tra il I sec. a.C. e il II sec. d.C., periodo ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...