Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] di tali ordini fu quello di N.S. della Scala che a Siena diede vita a un o. proprio nella seconda metà del 9° sec è detto, delle seguenti parti, essenziali per il suo funzionamento: a) direzione; b) amministrazione; c) accettazione e osservazione, ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] sicché lo stato ha assunto la funzione di un vero e proprio patrono prima manifestazione pubblica, su larga scala, dell'accettazione da parte degli Egualmente abile nell'effetto teatrale e troppo pronto a venire a patti con i gusti del pubblico e con ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] indipendenza fra esterno e interno, a mettere in discussione l'imperativo fondamentale forma/funzione del moderno: l'esigenza 1978-82) realizza con ottima fattura un sorprendente fuori-scala, un brillante e gigantesco ready made: accentuazione voluta ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] realtà la città non è che uno dei tanti gradini nella scala della più vasta organizzazione sociale, ed è sulla base di elementi che vengono a comporre, così, il quadro urbanistico: partendo dalla dimensione, proporzione, funzione e carattere dell ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] strutturale, si riferiscono ad organismi di così preminente funzione statica da esserne determinati nei modi e nelle (secondo uno schema esplicito) costituiscono una cosiddetta scala d'insiemi avente per base A,B,C.
Strutture d'ordine. - Dicesi ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] in un disegno unitario a grande scala. Si possono ricordare in Inghilterra gli esempi dell'East Anglia, a Norwich, di D. aiutare le operazioni di decentramento, assolvono a una funzione di arricchimento dell'insediamento urbano esistente con ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] si trovano lungo le pareti di una scala o di un corridoio in salita, a intervalli si innalzano a gradoni. In alcuni ambienti lo zoccolo sporge circolare che chiude alla base i tumuli, con forma e funzione di podio, ha uno zoccolo con le semplici e ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] "clientoli possono, aspettando i loro padroni stare a disputare". Come funzione di disimpegno egli denomina questi ambienti come "anticamere o meno aperta che precede, o su cui sbocca, la scala. La composizione si svolge in varî modi su tre elementi: ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] tutte le pareti oltre ad avere funzione estetica serviva a salvaguardare il legno dall'azione degli agenti come l'articolazione in due vani sia una costante e la presenza di una scala spesso attestata (Alalakh XIV, XII, III e II e i templi di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ecc.). Diffusa era anche la presenza di torri di facciata, con funzioni difensive o per ospitare le scale che davano accesso ai piani superiori (S. Lorenzo Maggiore a Milano, S. Vitale a Ravenna, duomo di Treviri, tutti esempi datati entro il VI sec ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...