FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] spedale di S. Maria della Scala, chiesa dell'Annunziata).
La successiva attività di F. in un ruolo di artista a pieno titolo è documentata fra architetture all'antica e rinascimentali che assumono la funzione di spazi percorsi da figure per lo più ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] . L'attenzione dimostrata dall'imperatore contribuì a modificarne la natura e la funzione. Da luogo destinato in modo precipuo a Mantova il contratto con G. (ibid., pp. 833 s.). Il pittore si impegnava quindi a realizzare un modello a colori in scala ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] fa riferimento anche al b. dei neonati (Ez. 16,4) e a quello finalizzato alla toletta (Ez. 23,40; Gdt. 10,3; . Mihályi
Architettura
L'edificio costruito in funzione della pratica del b. e che, un patio, che una scala separa dalla zona riscaldata, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Herculis. In ogni caso tali esempi erano legati afunzioni quasi esclusivamente sacrali (custodia di reliquie o di (Magni, 1979) mostrano una varietà che fu sviluppata su scale diverse, sia nelle cattedrali sia nelle numerosissime pievi del sec. ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] piccolo spazio intorno a esso a quello vasto dell'intera chiesa, oltre a ripararlo dalla polvere, funzione quest'ultima (795-816), e quelle, di ignota provenienza, affisse nella scala di accesso della basilica di S. Alessandro sulla via Nomentana, ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] degli antenati di Cristo; la ruota della fortuna; la scala delle virtù e la Chiesa come complesso formato da più parti a ognuno dei soggetti e nemmeno privilegiano una lettura allegorica del testo in chiave cristiana. Piuttosto la loro funzione ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] venne a trovarsi sotto il presbiterio della nuova, a croce latina e a tre navate con una sola grande abside, assumendo funzioni di anche sul finire dell'età longobarda avevano la scala in muratura all'esterno. Nell'Alto Medioevo testimonianze ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] ) e i mercenari normanni, assoldati in funzione antibizantina. È probabile che già a quest'epoca risalgano il cambiamento di accesso ridotto in scala (Belli D'Elia, 1987b).Quasi tutte le nuove fabbriche vescovili erano già dotate di cripta 'a sala' e ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Catania (1091), Patti (1094) e S. Maria della Scalaa Messina (White, 1938); ma alla fine del regno normanno dei Fenici, li indica Filagato: ma contemporaneamente a corte era in funzione uno speciale opificio, corrispondente più all'ergasterio ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] posteriore verso il giardino e una ben elaborata scalaa due rampe contrapposte, con un pianerottolo e nicchie Burlington Magazine, CXII (1970), pp. 656-663; M. Di Macco, IlColosseo, funzione simbolica..., Roma 1971, pp. 85-94, 142 s.; M. Fagiolo - M ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...