SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] , fungevano da s. delle orgogliose città stesse.
Le differenze di scala, specie nei rilievi votivi e nelle sculture frontonali che sembrano a prima vista valide di per sé, funzionano come forme analogiche, perché la maggior mole distingue gli dèi ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] d'ingresso, si scende nella corte mediante una bellissima scala di 7 gradini che si estende per tutta la larghezza tra i quali premineva quello oracolare di Afrodite a Paphos con funzione panpolitica - i Romani, secondo una pratica applicata ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] onirica. Le prospettive con elementi incongruenti o fuori scala, i manichini o le distanze suggeritrici d'infiniti non nel periodo tra il 1929 e il 1935 (‛oggetti afunzionamento simbolico'). Queste opere non soltanto si situavano nel solco di ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] affini.
Ugualmente a partire dalla metà del V sec. incontreremo sempre più Z., non già in funzione di protagonista attivo come un ridicolo vecchietto, sia che si accosti con una scala alla finestra della casta sposa di Anfitrione, o goffamente ubriaco ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] radicale trasformazione. È comunque stupefacente come tutto riesca afunzionare con un alto livello di efficienza (gli aeroporti È anche probabile che, al di sopra di una certa scala, per estensione territoriale o per numero di abitanti, i criteri ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] praticamente si sia dissolto e tramutato in relazione a nuove funzionia cui è chiamato ad adempiere, nell'ottica peculiare Invece, alcuni più recenti interventi - anche su grande scala, come quelli compiuti soprattutto in Italia sugli affreschi - ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] oro erano campite con pittura gialla o rossa che aveva la funzione anche di colorare l'intonaco, in modo da rendere meno mm 77 a mm 1010 (le tessere d'oro in S. Maria Maggiore a Roma si trovano al limite inferiore di questa scala e sono un po ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] nella muratura in pietra, riportando il funzionamento statico dei piloni centrali a quello originario di carico assiale centrato ( filo sottoposto a carichi proporzionali al peso dei vari conci o cunei in cui, con una determinata scala delle lunghezze ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] tutto all'intorno da stanze usate come tabernae, e parte della scala che saliva alla cella: la quale aveva sulla fronte due o l'erezione del monumento.
La funzione del calcidico, costituito da un portico a colonne con avancorpo centrale sulla strada ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] ss., 125 ss., 151 ss. Rilievi: Vaticano, Scala: G. Lippold, Vatican-Katalog, p. 52, n a fianco di Cristo imberbe e in vesti imperiali; sulla fronte dell'abside è raffigurato il Giudizio universale, tema eccezionale e sicuramente dovuto alla funzione ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...