PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] caso egli è generalmente una figura marginale, in scala minore, raffigurata in aspetti variabili: barbato o dio è portato dagli eroti. Accanto a queste rappresentazioni appare, su rilievi e sarcofagi, in funzione più o meno puramente decorativa, la ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] forma, anche nelle tombe a cupola micenee.
A O, fortificata da un possente muro, una scala, ai piedi della quale si apertura propria dei palazzi cretesi; essa era però imposta dalla funzione della rocca. L'idea direttrice della costruzione è l'ascesa ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] del piano in due appartamenti segue l'asse trasversale, con la scalaa doppia rampa sul lato di via Randaccio, e nega all'interno a tripla altezza apre la parte centrale del prospetto ed è separata dal portico con un piano, che ha funzione statica ...
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GIOVANNI da Asciano
L. Morganti
Pittore senese attivo presumibilmente nella seconda metà del sec. 14° ad Asciano, Siena e Firenze e di cui, per la scarsità delle notizie biografiche a lui sicuramente [...] cl. XVII. 17), dove vengono a lui ascritte opere, perdute, a Siena nello Spedale di S. Maria della Scala e a Firenze nelle case medicee in via orizzontale legato a una prospettiva irrazionale degli sfondi architettonici, con funzione più decorativa ...
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JORDI de Deu
P. Beseran i Ramon
JORDI de Déu (o Johan, Joan)
Scultore attivo in Catalogna nella seconda metà del 14° secolo.J. rappresenta una delle personalità più ragguardevoli e, probabilmente, anche [...] svolta, orientata non solo verso una scultura a carattere monumentale, ma anche in funzione di un adeguamento alle novità del Gotico esterne del coro della cattedrale e dall'Annuciazione oggi sulla scala di accesso al pulpito (1390-1394). Si sa che ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] prospettive all'arte, sostenendone la funzione sociale ed educativa. Nel laboratorio si era trasferito nel villino progettato per lui a Roma, in via Martino V, dall'architetto dell'Orto e quella di S. Maria della Scala per la basilica dei Ss. Cosma e ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] di antichità egiziana, che doveva avere soltanto una funzione di preludio, fu poi accresciuta per opera dello dolmen e le tombe a corridoio come sepolture preistoriche; Sophus Müller (1846-1934) che diresse gli scavi su larga scala di abitati e di ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] Gabriele Chiattone" a Lugano). Disegnò una medaglia per il centenario della nascita di G. Donizetti (1897: Museo teatrale alla Scala, II, Milano gli elementi più marcatamente secessionisti sono in funzione decorativa di un'architettura che tende ...
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ROCHESTER
N. Bernacchio
(lat. Durobrivae; Roffa, Hrofescester nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata sulla riva destra del fiume Medway.L'insediamento romano di [...] cappelle a E, corrispondente a una campata con un'irregolare volta esapartita costolonata. Nel 1227 entrò in funzione il superiore delle pareti. Al donjon si accedeva salendo una scala che, costeggiandone il lato occidentale, aggirava la torretta di ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] A queste conclusioni il C. contrappone le argomentazioni del Martinengo tese a dimostrare che il fine dell'arte è l'utile, in quanto essa assolve ad una funzione elogio dell'Arcimboldi, creatore di una scala armonica di graduazione dei colori, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...