Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] portamento eretto e della complessità delle sue funzioni, e che tutti gli animali si dispongano in una scala continua (la famosa scala naturae) a mano a mano che s'allontanano dall'uomo. Anzi tale scala si estende, attraverso tutte le specie animali ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] per la sua incerta natura e funzione - viene a occupare un posto nello schema a quel che la citogenetica ha fatto, inserendo i determinanti sessuali nel codice cromosomico della vita, dunque in ogni cellula, al di là di un certo punto della scala ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] lunetta del salone nella villa medicea di Poggio a Caiano (1520-1521 circa)57. Pur nel mutamento di scala e di tecnica, si segue bene il Condivi aiuta a capire la distinzione tra le scene e le figure con funzione narrativa e quelle la cui funzione è ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] sua epoca. Giotto recupera per la pittura la funzione di medium privilegiato per l’interpretazione della realtà del quale ad esempio la celebre fantesca intenta a filare sotto la scala nella scena con l’Annuncio a sant’Anna (cat. 17 c), ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] fratelli, con tutte le formalità legali, il titolo, le funzioni ed i poteri di vicari apostolici "in temporalibus" per il contingenti estensi, combatté accanto ad Azzone Visconti, a Mastino Della Scala, a Luigi Gonzaga, ai signori da Correggio ed ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] però di controllarne il funzionamento dal centro. L'esautoramento degli organi cittadini attuato a Pistoia nel 1538 costituì , e costitui, con le sue campagne ed il vicino scalo livornese, un secondo polo economico del ducato. Benché Firenze per ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] con una stagnazione produttiva, che diede luogo a un dibattito, che da più parti rimetteva in discussione la struttura salariale. Notava il C.: "se nonostante la scala mobile esistente, e purtroppo funzionante, si sono dovuti rinnovare contratti con ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di una serie di riforme atte a ridefinire compiti e funzioni della Curia romana, a restituire prestigio ai vescovi e al papato, a istruire il clero, a preparare e selezionare i predicatori e persino a creare un agguerrito ordine religioso di ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] a fatti di grande valenza devozionale. Oltre a punti di fatto, spiacque ai confratelli il dubbio sulla "visione della scala teoria "matematica" del calo di credibilità delle fonti in funzione della distanza dall'evento che narrano (Spagnesi, 1988, p ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] . testò a favore del figlio. Bartolomeo aveva preso parte alla guerra tra Francesco da Carrara e Antonio Della Scala e fu come aveva fatto a Verona, la funzione di oratore ufficiale, e molti furono i discorsi che si trovò a dovere scrivere o recitare ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...