CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] di alcuni castelli. Per una analoga funzione mediatrice nelle lotte di fazioni veniva inviato l'anno successivo a Colle Val d'Elsa. Nel 1340 era nuovamente tra i Dodici buonuomini, quando Mastino della Scala offrì ai Fiorentini l'acquisto di Lucca ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] che sarà adottato su più ampia scalaa Roma) risulta anche il palazzo di via Maragliano a Genova (1907). Qui, più che del gruppo dei villini detti "delle fate"), la funzione dell'architetto viene ancora individuata nel nobilitare questa architettura ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] , fu una premessa all'alleanza in funzione antiestense che di lì venne a saldarsi.
In coincidenza con il concentrarsi di un Rizzardo da Camino o di un Alboino Della Scala.
Per il consolidamento della preminenza dei Maggi fu importante ovviamente ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] morte violenta. Nel proemio infine compare un accenno a Cangrande Della Scala, negli scritti di G. chiamato latinamente Catulus il secondo libro dello scritto, svolge in questi codici la funzione di prologo e presenta il De generatione come la seconda ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] ritorno alla Canobbiana, il L. approdava nella primavera 1782 alla Scala di Milano ne Il matrimonio in commedia di Caruso, e in in funzione della piccola compagnia di Bondini. In particolare, la carenza di cantanti maschi lo indusse a eliminare circa ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] Analystarum", p. X) ed esalta la matematica in funzione dello sviluppo delle scienze naturali, concludendo con un elogio però di nuovo prefetto degli studi a Cosenza; il 10 settembre priore del convento di Scala e come tale partecipa al capitolo ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] attività, nella quale il G. si cimentò a tempo pieno.
Accanto alle ricorrenti serie raffiguranti i nuovi compiti imposti dalla funzione che la fotografia veniva via G., che consentì un salto importante nella scala delle commesse. L'Ente nazionale per ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] a Venezia, su un piano di assoluta regolarità; fra il '58 ed il '66 l'E. fu savio di Terraferma, con funzione di cassiere, "e tanti altri vantaggi potrebbero agevolmente ridurre questa una Scala di florido traffico, e il centro delle confluenze non ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] dichiarazione di un capitolo dei trattati con Cangrande Della Scala, destinato a regolare il commercio veneziano con Mantova e Modena. Dopo sua esperienza appare emblematica nello studio della funzione esercitata dai giuristi nell'età comunale e ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] interno a ferro di cavallo, di moduli bibieneschi, e, all'esterno, della facciata ad avancorpo del teatro alla Scala.
a due ordini: dorico al pianterreno, adibito a mercato, e ionico al piano primo, con statue fra le colonne a segnalare la funzione ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...