Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] di energia, come i fatti che si svolgono su scala subatomica, o i fenomeni di fusione nucleare che avvengono un'impostazione corrispondente a quella del bambino e del primitivo), e comunque nell'inconscio di ciascuno, funzionano i processi primari ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] nella collezione Contini Bonacossi a Pitti e altrove).
Tra i numerosi tabernacoli, per lo più con funzione di ciborio, della bottega forse appartenuto ai Cerretani, l'altro (via della Scala) con stemma Medici, sull'angolo del palazzo costruito ai ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] dipendesse prevalentemente dalla leggerezza del motore, intuì la funzione delle superfici alari, suggerì che il motore Manzoni. Con l'ampliamento a sei gruppi generatori completò il 26 dicembre quella della Scala, mentre costruiva una prima ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] economiche su larga scala che occuparono quasi l'intero decennio successivo. Le costituzioni pubblicate a Melfi nell'agosto e dei suoi notai. A partire dal rientro di F. nel Regno dalla Germania, accanto alle sue funzioni tradizionali, acquistò un ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] si strinsero di più anche i rapporti con Mastino Della Scala. Pare che già nella prima estate del 1267 cavalieri tedeschi e di capo delle finanze. A partire dall'estate del 1267, se non già prima, funzionava anche una cancelleria separata da quella ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] , da poco signore di Treviso, un'alleanza in funzione antipadovana, rafforzata da matrimoni politici combinati per Alberto e podestà a Parma, e di Federico Della Scalaa Modena, in connessione con le esigenze della signoria mantovana; aiuto a Rinaldo ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] spedale di S. Maria della Scala, chiesa dell'Annunziata).
La successiva attività di F. in un ruolo di artista a pieno titolo è documentata fra architetture all'antica e rinascimentali che assumono la funzione di spazi percorsi da figure per lo più ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] come una relazione di disuguaglianza in cui il subalterno accetta la scala di valori del superiore e si sforza di apparire come questi sociali, come una regolarità e una funzione interne a ogni sistema sociopolitico (non necessariamente statuale). ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] sanzione popolare della legge, la funzione pubblica derivata sempre dalla elezione a tempo determinato, la dottrina del congetturare dal confronto dei relativi statuti - rappresenta nella scala della gerarchia settaria un grado superiore, quasi lo ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] . L'attenzione dimostrata dall'imperatore contribuì a modificarne la natura e la funzione. Da luogo destinato in modo precipuo a Mantova il contratto con G. (ibid., pp. 833 s.). Il pittore si impegnava quindi a realizzare un modello a colori in scala ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...