Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] crescendo negli anni recenti e ha portato a una più sicura utilizzazione della scala geocronologica relativa (fig. 1).
Per documentata sulla probabilità di estinzione dei taxa in funzione della durata della loro esistenza. Egli elaborò curve ...
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Cenni di storia e fondamenti metodologici. - Le origini. - La parola fu impiegata per la prima volta da K. Pearson (1857-1936) nel primo numero di Biometrika, la rivista nata a Londra nel 1901, che per [...] cui θ è il parametro da stimare, e se si definisce la funzione di verosimiglianza:
dove S indica la somma su tutte le osservazioni del l'efficacia della dose d'insulina rispetto a una scala standard. La metodologia impiegata coincide con quella ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] sequenze geniche e la ricerca di geni, l'assegnazione di una funzione molecolare a un prodotto genico, le analisi filogenetiche, l'analisi di dati dei dati forniti da esperimenti su larga scala: esperimenti di interattomica, che permettono di ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] biologia ha, tra gli altri, come obiettivo l'analisi e la comprensione delle strutture e della loro funzione nei viventi a ogni gradino della scala delle complicazioni o, se si preferisce, evolutiva. La b. si propone la "modellistica" della realtà e ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] che hanno dato un volto nuovo a tutta la b.: la determinazione della struttura e della funzione delle grosse molecole che stanno ricercare, al di sotto delle manifestazioni su larga scala della biologia classica, il corrispondente piano molecolare. ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] grado di creare un motore elettrico funzionante con dimensioni che risultassero inferiori a un quarto di centimetro cubo (Feynman creare un oggetto a una certa scala, per ricrearlo uguale e con le stesse funzionalità, ma a una scala minore. È questo ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] indipendenti di cui le variabili di stato sono funzione. Per es., i modelli di dinamica delle popolazioni chiaramente dipendono da quanto accade a una scala più piccola, vale a dire a livello cellulare. A questa scala bisogna tener conto che tutte ...
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WATSON, James Dewey
Biologo molecolare statunitense, nato a Chicago il 6 aprile 1928. Dopo il Ph.D. all'Indiana University, ottenne un posto di ricercatore presso il California Institute of Technology [...] costituita da due filamenti a polarità opposta, avvolti l'uno sull'altro con scalaa chiocciola: la struttura che devono operare in ottemperanza all'informazione ricevuta (funzione eterocatalitica). L'identificazione del modello strutturale del DNA ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] un essere alato rispetto a uno attero, essa deve trovarsi di fronte a un individuo provvisto di ali funzionanti e non di moncherini per gli allevatori e sono stati da essi utilizzati su larga scala.
Se si tiene conto del fatto che le dimensioni delle ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] significa che più di un gradino dell'ipotetica scala dei caratteri di progressione può essere saltato in e ricoprendo le pareti con una sottile pellicola di muco afunzione protettiva e lubrificante. Queste verosimilmente le ragioni che annullano, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...