Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] a guerra conclusa - nell'Organizzazione delle Nazioni Unite: quest'ultima aveva il compito di riprendere, su scala globale di annientare intere città, la guerra ha perso questa funzione, almeno per quanto concerne le grandi potenze che dispongono di ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] muro NS in due parti, di cui quella orientale, a livello superiore, comunicava con l'altra attraverso una scala larga m 8,50. Manca qualsiasi elemento delle colonne e della trabeazione e ignoriamo anche la funzione della parte SO, isolata da un muro ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] delle due magistrature non dipendesse dal fatto che a svolgere le funzioni di auditore o di membro della quarantìa si del sito opportuno invitò sempre alle sue scale le merci della Grecia vicina, e a Vostra Serenità porta una giusta confidenza di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a pensare criticamente, a ragionare spregiudicatamente, a privilegiare quel che funziona, a rendersi conto di quel che non funziona di vita è meno vincolante che a Venezia - lo fa entrare. Salita la "bella scala di marmo", si spalanca ai suoi ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di concludere il 21 giugno 1336 con Firenze (ostile a Mastino II della Scala per la mancata cessione di Lucca, promessa nel 1335 economico-patrimoniale personale, che si intrecci con la funzione pubblica.
305. Percy Gothein, Zaccaria Trevisan il ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , dotata di divisa ed armi, in via di formazione su scala nazionale ad opera della Società dei reduci(221).
Come secondo esempio dei comitati locali, che invece avevano efficacemente funzionatoa partire dal 1874, e della debolezza della rete ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] di innalzare l'età per conseguire una piena capacità a ricoprire cariche e funzioni, dai quattordici anni ai diciotto. Questa tendenza è nella scala delle preferenze; sicché coloro che godono di una preferenza più alta acquistano anche a ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] - e tutto lascia concludere che riuscissero a farlo a lungo una funzione fondamentale nella difesa di un certo tenore ), ma che la divisione del lavoro e le economie di scala introdotte apparivano un fatto eccezionale nell'Europa del tempo. Jean de ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dal potere politico, così com'è costituito, neppure riescono a ottenere funzioni di commis d'état" (133).
I patrizi più 'anni successivi l'innesto del vaiolo è praticato su larga scala nella capitale e, sia pure con minore incisività (per ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] la domanda del mercato a costi inferiori di quelli che si registrerebbero se due o più imprese suddividessero l'offerta complessiva tra loro.
L'esistenza di economie di scala, che implica la decrescenza della funzione del costo medio, rappresenta ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...