CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] a tre fasi successive di quel tale salire, ed a tre luoghi del corpo di Cristo, il quale ha dunque così "fatto scala sua struttura gerarchica e il sacerdozio; C. non pensa a svalutarne la funzione sacrale, è che il suo cruccio si rivolge al difettoso ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] tale; appartiene a forze e a esseri sovrumani. Colui che ascende al cielo salendo i gradini di un santuario o la scala rituale, di assolvere a tutte queste funzioni grazie alle sue tecniche dell'estasi, cioè alla facoltà di evadere a volontà dal ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] racchiusi al loro interno. La funzione di tali baculi era molteplice: oltre a una generale forza salvifica, essi ogni giorno.Un'altra raccolta di reliquie e r. in scala monumentale era rappresentata dall'istituzione di vere e proprie cappelle delle ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] il luminare notturno sarà Lunus o Luna a seconda del campo di funzioni sociali, dunque del settore cittadino, dal suscitato da un simbolo, giunge al corrispettivo gradino della scala cosmica.
15. Simbolismo letterario
Dal Mâle trasse ispirazione K ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] nella collezione Contini Bonacossi a Pitti e altrove).
Tra i numerosi tabernacoli, per lo più con funzione di ciborio, della bottega forse appartenuto ai Cerretani, l'altro (via della Scala) con stemma Medici, sull'angolo del palazzo costruito ai ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] come una relazione di disuguaglianza in cui il subalterno accetta la scala di valori del superiore e si sforza di apparire come questi sociali, come una regolarità e una funzione interne a ogni sistema sociopolitico (non necessariamente statuale). ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] O., il quale, genuflesso ed in scala ridottissima, offre l'opera al Cristo numerosi conflitti locali ed in funzione di mediatore tra i potenti pp. 318-21.
Le Liber censuum de l'Église Romaine, a cura di Paul Fabre-L. Duchesne-PierreFabre-G. Mollat, I- ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] indiane provvidero a tradurre in questa lingua i testi dottrinali. Nell'ambito del buddhismo Theravāda la funzione di lingua Aśoka diede anche inizio alla diffusione su larga scala del buddhismo, inviando nei paesi confinanti missionari che ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] umani agli dei, su vasta scala, sostituivano il cannibalismo rituale nella funzione di conservare l'equilibrio del cosmo Heaven and Earth in Indian mythology, in Cosmogony and the ethical order (a cura di R.W. Lovin e F.E. Reynolds), Chicago 1985. ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] è quella del c. a sette bracci, presente già nell'Alto Medioevo e rispondente afunzioni analoghe, benché non direttamente cima alla canna che sorregge la candela, che imita in scala ridotta la forma della base dell'oggetto; questo aspetto si ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...