Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] IV, tornando a Roma. Enea Silvio decise di rimanere a Basilea e passò al servizio di Nicodemo della Scala, vescovo di da lui e avallato dal pontefice si può intuire il buon funzionamento di un reticolo di amicizie che Enea Silvio vantava da tempo ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] detto il Carteromaco, Nannio ossia Nanni da Viterbo, Bartolomeo Scala, Antonio Sulpizio di Veroli, Augusto Valdo. E c del Campidoglio, mentre risalta la funzione di porta del Popolo, assurta, nella convergenza viaria, a ingresso principale. È una Roma ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] qualifica che a suo tempo era stata conferita a Carlo I d'Angiò e che in certo modo equivaleva alla funzione di vicario consuetudine (non iniziata con lui, ma da lui favorita su larga scala) di affidare al papa stesso la carica di podestà o di ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] scala sociale) e si prestano particolarmente, quindi, a un uso slittante e storicamente cangiante: riferito in origine a come istituzione politica, in Modelli di città. Strutture e funzioni politiche (a cura di P. Rossi), Torino 1987.
Rubinstein, W. ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] cambiamenti concernono, su vasta scala, quasi esclusivamente l'Inghilterra. a vela. L'installazione delle linee telegrafiche è legata a quella delle ferrovie, e si può affermare che verso il 1870 la rete internazionale era già largamente in funzione ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] a 8.000 testate attaccanti (montate su più di 2.000 missili), fino a 300.000 sistemi di inganno leggeri (che quindi funzionano nella fase esoatmosferica) e fino a rende anche possibile la produzione su larga scala della proteina prodotta dal gene, la ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] 19)
Le realizzazioni dell'arte figurativa hanno una funzione e uno sviluppo analoghi a quelli delle iscrizioni: stele e rilievi parietali hanno dei re verso il culto di Marduk. Su più larga scala, il mito di Atram-ḫasīs (XVIII sec.) costruisce un ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] comunque evidente che con Ranke si ripresenta, su scala enormemente allargata e con gli Stati moderni come Triepel l'egemonia non possa andar separata dal riferimento a una funzione civilizzatrice e che quindi si possano distinguere, parallelamente ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] morti possano riapparire sotto forma di a. suggerisce l'idea che l'a. abbia una sua funzione nelle relazioni tra vivi e morti. a. nell'aldilà; qui però la pesatura non è la sola prova a cui le a. vengono sottoposte: esse devono ancora salire la scala ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] privato così di una funzione fondamentale.
Alla morte di des Reginald Pole zu Kaiser Karl V. und König Heinrich II. (1553-56), a cura di H. Lutz, Tübingen 1981, pp. XVI, XXVI, LXVIII, 8 s nuova chiesa di S. Maria Scala Coeli, presso l'abbazia delle ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...