MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] richiamo, in scala molto ridotta, alla forma del santuario, in modo da creare una m. in miniatura. Tutto ciò naturalmente serve a esaltare la figura del predicatore che si trova al di sotto della cupola, la cui funzione deriva direttamente dalla ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] ha notizia di lavori pagati nell'aprile del 1568, fatti con funzione di "magistro" insieme con altri soci "lapicidi", nella "fabbricazione" da maschere e statue.
Sempre a Caprarola (1586), il D. lavorò alla "scala ovata avanti il Palazzo", ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] la ricerca di un illusionismo architettonico sia in scala monumentale (prospetto della cappella) sia nelle nicchie pensata in funzione della decorazione degli armadi delle reliquie, con le lunette di Firenze (Gall. dell'Accademia) a coronamento delle ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] locale notturno a Poggio Diana. Tra il '21 e il '22 decorò la villa Scalini a Carbonate (Como), illustrando la funzione specifica di , eredi Chini; Casa Ricordi e Museo teatrale alla Scalaa Milano) di cui la prima, in strettissima collaborazione ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] dunque una natura morale ed esemplare e rispondeva anche a una funzione devozionale.La raffigurazione della m. era anche un giocolieri proietta gli strumenti dall'alto al basso della scala di valori della Chiesa, mentre quello dei trombettieri del ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] a punto di nuovi sistemi amministrativi miranti a unificare il califfato.Il sec. 9° vide l'adozione di modelli persiani su scala la misura delle lettere in funzione della larghezza del tratto. Un piccolo Corano conservato a Dublino (Chester Beatty Lib ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] singolo "ma in quanto relazionato e costituito in funzione di uno spazio urbano": per questo motivo l'oggetto 1988, pp. 85-94 e passim; A. Ippoliti, Nuove acquisizioni sul palazzo Laterano: la scala pontificale, in Quademi dell'Istituto di storia ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] a Treviri; a O venne eretto un Westbau, con due torri circolari ai lati del portale e un atrio con la cappella di S. Giovanni Battista, con funzione , p. 52). Si trattava della ripresa in scala minore di tre lati dell'ottagono della Cappella Palatina ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] il 1185 e il 1189.La funzione di 'reliquiario' della nuova fabbrica relazione. La navata fu costruita in scala maggiore rispetto al coro, ad nella successiva che viene rappresentata la sua nascita, a cui fa seguito, sullo stesso pannello, la scena ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] una discussione circa il loro sviluppo cronologico o la loro precisa funzione liturgica.Come la Campania e il Lazio, l'Abruzzo è , privi di decorazione, a sinistra dei quali, a un angolo di 90°, una seconda scala parallela alla navata presenta, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...