Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] vivente come una singola unità naturale, integrata e funzionante. A. G. Tansley (1935) ha proposto il termine incontro ad alcune difficoltà, quando se ne voglia fissare la scala di applicazione o quando si debbano determinare i confini tra gli ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] funzionano; se si lega all'operone, li arresta);
d) il gene promotore, che è formato da due parti: l'una serve da punto di attacco a Altri microrganismi sono utilizzati per produrre in larga scala e. di uso industriale o farmaceutico. Tra questi ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] nella sintesi di aminoacidi, le cellule eterotrofiche funzionanoa spese di composti prodotti da altre cellule e tutti i composti che precedono l'ATP in questa scala tenderebbero a donare il loro fosfato a un idoneo accettore di fosfato come per es. l ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] di un'attività al limite del casuale, con scelta orientata in funzione dell'uso.
In concomitanza con Homo habilis, fa la sua su larga scala della tecnica delle linee cellulari immortalizzate (i linfociti, se trasferiti a bassissime temperature ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] un repulsore per il sistema non lineare che funziona 'a tempo invertito' rispetto al sistema considerato. Vi è un esempio la fig. 4, che rappresenta, per il caso di un parametro scalare p, l'andamento delle traiettorie per p〈ˆp, p=ˆp e p>ˆp: ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] come un insieme di funzioni biologiche, i cui organi possono essere sottoposti a trasformazioni e adattamenti. Da il latte materno: a tale sostituzione di maternità non si fa più ricorso, specie da quando si è avviata su larga scala la produzione di ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] - Alcuni ricercatori sono stati indotti a cercare nuovi polimeri che possano aver funzionato alla stregua di sistemi genetici alternativi, costruita come una scala, per acquisizione successiva e sequenziale di enzimi in ordine inverso a quello in cui ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] possibile dimostrare che il gene è fortemente conservato nella scala zoologica, essendo stato ritrovato nel DNA dagli insetti fino , non recettoriali. I prodotti di questi o. funzionanoa differenti livelli lungo la via metabolica di trasduzione dei ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] un filamento di actina (una proteina assimilabile a una scala) e si attaccano a esso. L'idrolisi di una molecola di complesso [Ru(bpy)3]2+ (n), che svolge sia la funzione di stopper sia quella fondamentale di assorbire la luce utilizzata dal sistema ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] facenti capo alle flavoproteine. La riboflavina viene ottenuta su scala commerciale dall'Eremothecium asbyii, un fungo che produce nel non è ancora chiaro a quale livello e in quale misura l'acido ascorbico esplichi tale funzione nei tessuti animali. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...