Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] collegamento e disimpegno tra i diversi settori destinati afunzioni differenti, sia pubbliche sia private. Il Agli antichi porti di Neorion e Bosphorion si aggiunse un nuovo scalo, impostato sull’opposta riva della Propontide, per le navi che ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] e i sette suddiaconi. Questi ultimi svolgono la loro funzione certamente a fianco e in supporto dei primi. Lo stesso può Flavi Aureli «A» della catacomba di Domitilla v’erano poi almeno 250 sepolture, in quelle della Scala Maggiore e Scala Minore del ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] nella propria organizzazione, riuscendo a concentrare su di sé funzioni spettanti fino allora "a quattro o sei segretari consumati 1562; servirono allo scopo anche la ripresa su vasta scala della vendita degli uffici, l'incremento dell'attività di ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] associazioni affiliate alla NSDAP fanno proprie nuove funzioni da sostituire a quelle, sin allora prevalenti, di agenti battaglie per la produzione' e ‛gare professionali' su scala nazionale nascondeva il progressivo ridursi della quota di prodotto ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] fu l’appoggio al referendum per l’abolizione della scala mobile, una delle eredità più importanti degli anni Settanta alleanza tra ceti produttivi e strati popolari. A tali obiettivi si è poi aggiunta la funzione di diga anticomunista. Nel corso di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] invece, costituivano operazioni su vasta scala che davano lavoro a numerosi operai. Tali operazioni traevano e oltre, distinguendosi dalla tradizionale bottega, pur svolgendone numerose funzioni.
In Francia, nel XVII sec. si ebbe un'evoluzione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] diplomatica siamese si recò in visita a Parigi, dove ebbe modo di assistere a una dimostrazione del funzionamento di una pompa d'aria e con una semplice riproduzione della scienza europea su scala planetaria, la somma degli sforzi collettivi si ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Poi, come dimostrato da recenti rilievi, le fa installare sulle scale del convento di Santa Maria in Aracoeli, si suppone come Grande a Roma. Forme e funzioni del ricordare nelle testimonianze visive dal ponte Milvio fino a Mussolini, che a breve ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] riunioni si tenevano a intervalli precisi; gli associati di solito assistevano insieme a una funzione religiosa prima o dopo quali era quello di fornire a Luigi XIV un'accurata mappa dei suoi territori. Lo stesso, su scala meno grandiosa, si può dire ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] romana. L'unità delle comunità si manifestava su scala locale attraverso la riunione dei concili regionali: la e Anatolio; solo Pelagio rimase a Roma. Il primicerio dei notai, Surgenzio, continuava a svolgere le sue funzionia fianco di V.; con i ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...