Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] limitanoa registrare i fatti avvenuti nella storia di una lingua, evidenziando a vocali finali, dotate di funzione morfemica), non era più il cosiddetto ➔ betacismo, cioè il regime di variazione dell’unico fonema in cui sono originariamente confluiti ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] alla perdita o alla variazione della funzione di un gene e difficilmente può portare a un vantaggio nello mantiene pervio soltanto per una porzione limitata, la raccolta dell'escreto si limita a una dilatazione cistica); estrofia della vescica ...
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Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] nomadismo a una condizione di sedentarietà, coinvolse dapprima gruppi assai limitati sul nomadismo che non utilizza le variazioni altimetriche per reperire i pascoli dell'incenso, ecc.). Anche la loro funzione di rifornitori di animali sui mercati è ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] non è limitata né a campioni necessariamente esigui né a strutture di contengano informazioni relative a processi ‒ come la migrazione, le variazioni di grandezza della popolazione mentre gli altri limiti rimangono funzione di un numero di parametri ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] quanto riguarda le sequenze tradotte e di variazioni nelle sequenze non trascritte. La distanza validi per una casistica assai limitata. Da cosa derivi questa 'attività enzimatica necessarie a garantire il funzionamento cellulare. La probabilità ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] intento di studiare la variazione di accrescimento del il loro "normale" funzionamento, individuando pertanto nel sindacato a G. Bottai) faranno proprie in termini più organici nel corso degli anni Trenta, a favore di una democrazia "limitata ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] la substantia nutritiva presente nel guscio è limitata e, inoltre, solo una vera madre può 1997); può inoltre variare a seconda del funzionamento cognitivo. Due esempi possono essere riconoscere l'alternanza e la variazione senza perdere l'identità. ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] e gli estrogeni. Ci limiteremoa descrivere un singolo esempio che produca una variazione nella sensibilità agli androgeni circolanti, che a sua a basso costo di informazioni sulle capacità di lotta dell’avversario costituisce un’importante funzione ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] a viaggiare e potevano leggere pubblicazioni come l’Economist e il Financial Times, la cui circolazione era altrimenti molto limitatafunzione più caratteristica di Baffi fu di stimolare la produzione di idee, e di sottoporre a le variazioni del ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] a una dimensione territoriale alquanto limitata.
È a partire l'unità decisionale nella determinazione delle funzioni del consumo e del risparmio, ma spesa, ossia la sensibilità dei consumi alla variazione del reddito nei diversi gruppi di famiglie.
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...