CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] S. Luca, succedendo a Luigi Garzi in una funzione tarito prestigiosa quanto indicativa a Torino (Boscarino, 1973, p. 108 s., 260).
Dopo diversi anni e una variazione , 1977).
Sembra invece che fosse assai limitata l'attività del C. nel campo dei ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] il metodo della variazione modulata di , in maniera più limitata, si era imposto che dissolvesse i volumi in funzione di una fluidità spaziale assoluta dello spazio sacro che, dopo il convento del Carmelo a Sanremo (1958), le chiese di S. Luca (1955 ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] al procedimento della variazione. L'ultimo movimento funzione di basso ostinato.
Musica strumentale: Suonate per camera a violino, e violoncello… Op. I, Bologna 1691 (ed. moderna a vasta produzione manoscritta, limitata tuttavia al genere strumentale ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...