Parte invariabile del discorso che serve a precisare la funzione sintattica di un nome, pronome o espressione nominale, cui generalmente è premessa. Le p. si distinguono generalmente in proprie (per es., [...] dell’articolo determinativo: al, allo, alla, ai, agli, alle; dai, dallo ecc.; del, dello ecc.; nel, nello ecc. Possono avere forma analitica (con i, con il, per il, per la ecc.) o sintetica (coi, col ecc.). Le p. articolate del, dello ecc. si usano ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] concomitanza con la prevalente funzione logico-critica e analitica accordata al discorso filosofico da parte delle scuole e delle correnti del Circolo di Vienna, del neo-positivismo logico, delle metodologie di tipo empirico-analitico e dell'analisi ...
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INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] analitica, cioè non molto ricca di elementi flessionali; solo i nomi, i pronomi e i verbi hanno forme flesse; gli es., in race car, "auto da corsa", il sostantivo race ha funzione aggettivale e car è il nome che viene modificato; in car race, ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....