Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] corrente esprimono valori e funzioni simili a quelli di alcuni suffissi derivazionali.
La loro funzione è infatti quella di impiegato con il significato di «descrizione, rappresentazione analitica» per denominare numerose discipline in cui il primo ...
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Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] di tutti
Il superlativo assoluto ha due forme:
(a) quella analitica, in cui l’avverbio molto è anteposto all’aggettivo;
(b si trovano anche le forme avverbiali meglio e peggio con funzione attributiva in diverse varietà substandard (ad es., a Roma), ...
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La comparazione esprime una relazione di confronto tra due termini rispetto a una stessa qualità oppure tra due qualità in riferimento allo stesso termine. In campo linguistico, la comparazione (dal lat. [...] forma sintetica è uguale a quella con la rispettiva forma analitica:
(10) il vino italiano è migliore del vino uno
Sono di analogia anche le comparative incidentali o parentetiche, la cui funzione è l’espressione di un commento:
(21) l’acqua del mare ...
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Le formule dubitative sono elementi eterogenei (parole, sintagmi, frasi) accomunati dalla funzione di esprimere un atteggiamento di dubbio o di incertezza del parlante rispetto al contenuto dell’enunciato.
Nel [...] che possono essere utilizzati con la stessa funzione sono alcuni ➔ avverbi spesso etichettati nelle riesca a venire
Al posto di chissà possiamo trovare l’espressione analitica con anaforico integrato chi lo sa; entrambe possono essere usate ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] nell’Essay concerning human understanding (1690) sosteneva che la funzione delle parole è quella di essere contrassegno delle idee e s. come riferimento godette di grande fortuna nella filosofia analitica. Così B. Russell poneva al centro del suo ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] s. se su E sono state definite relazioni che sono a loro volta funzioni di zero, una o più variabili a valori in E stesso (ordinamenti, fisiche della s. stessa; calcolo strutturale, determinazione analitica degli sforzi e delle deformazioni in una s. ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] problemi metafisici, e in questo senso acquista una funzione terapeutica. Importanti, da questo punto di vista, le anglosassone, promuovendo importanti sviluppi filosofici (v. filosofia analitica), nonostante il fatto che le più recenti e ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] di Balmer dello spettro dell’idrogeno.
In meccanica analitica, H è la lettera solitamente usata per indicare la funzione hamiltoniana.
In termodinamica la lettera H è il simbolo della funzione di stato entalpia.
Per l’accezione musicale ➔ notazione ...
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In grammatica, la capacità di confronto che possiede l’aggettivo (e l’avverbio) e che trova espressione in mezzi morfologici e sintattici. Questo confronto parte da una forma normale, detta positiva, alla [...] , e per alcuni -entissimo); il secondo ha formazione analitica. Comparazione irregolare hanno gli aggettivi buono, cattivo, grande, .
Le proposizioni comparative compiono nel periodo la funzione che ha nella proposizione il complemento di paragone ...
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Secondo la tradizione grammaticale classica, il secondo caso della declinazione greca e latina. Si è dato poi il nome di g. anche a modificazioni flessionali nominali di altre lingue, che abbiano funzioni [...] nel 1° sec. d.C. il g. di tipo flessivo cede a una costruzione analitica con de o ex. È difficile stabilire quali fossero nella preistoria le funzioni principali di tali desinenze indoeuropee, dato il sincretismo sempre operante. È a ogni modo certo ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....