Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di oggetti, per esempio i numeri nel caso dell'aritmetica o le grandezze nel caso della geometria, cioè animali, a causa del suo portamento eretto e della complessità delle sue funzioni, e che tutti gli animali si dispongano in una scala continua ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] -8); due versioni degli Elementi conici, materiali geometrici e aritmetici, fisico-matematici o sperimentali (Pisa, Biblioteca universitaria, Mss " del calo di credibilità delle fonti in funzione della distanza dall'evento che narrano (Spagnesi, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] intendendo con ciò non lo studio del numero impiegato in aritmetica o nelle operazioni pratiche, bensi l'analisi delle qualità e ampiamente le fasi di costruzione del cannocchiale e il suo funzionamento. Mancò però al D. la percezione del corretto uso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] posti in simmetrica corrispondenza nella prospettiva di un’aritmetica storica della salvezza, il cui ritmo è scandito dei monaci, ma vuole riconoscere anche agli altri due ordines funzioni e prerogative in vista della salvezza. Come avviene per la ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] e già delineato nella Rettorica, è profondamente ripensato in funzione, appunto, della "sience de bien parler et de mancano al Tresor trattazioni di mineralogia, botanica, aritmetica, geometria, musica; mancano grammatica e logica, nonostante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] , 1958, p. 33).
Le difficoltà incontrate dagli aritmetici politici erano comunque enormi stante l’assenza di rilevazioni statistiche insieme di merci variabile nel tempo e nello spazio in funzione dei gusti, dei mezzi e delle necessità dei cittadini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] dalla divisione di quest’ultimo in due Camere, investite di funzioni distinte; da un sistema elettorale a doppio grado, in apprendere «a leggere, a scrivere, e gli elementi dell’aritmetica, ed il catechismo repubblicano». L’art. 298 decretava che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] che siffatto antagonismo presenti sempre una tale forma aritmetica per cui un aumento del termine salario non possa p. 60).
Lo scopo era quello di ridurre il salario a «funzione del profitto» (p. 60), come stava selvaggiamente praticando in Italia il ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] sensi" e delle "facoltà dell'animo", nel campo dell'aritmetica e della geometria egli faceva rientrare in pieno l'architettura , aveva avuto il merito di considerare la geografia in funzione della filosofia morale), l'interpretazione che ne offriva il ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] venne concessa al F. una pensione per aver esercitato le funzioni di procuratore gerente dei beni della soppressa Accademia di Pisa i figli del F.: Ferdinando, professore di geometria, aritmetica e trigonometria e poi di algebra nell'università di ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...