potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] chiama allora, per distinguerlo, p. scalare), una grandezza vettoriale, calcolabile, come il p. scalare, a partire dalle sorgenti del campo e il cui rotore dà, a meno del gradiente di una funzione scalare, il vettore del campo (v. oltre: P. vettore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] moneta non può essere studiata in sé ma sulla base della funzione comune svolta dalle monete storiche;
c. poiché le cose sono nuova. Quanto alla velocità, che richiede il tempo per essere calcolata, è solo segno di coerenza non averla tirata in campo: ...
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Leopardi, Giacomo
Alessandro Capata
Poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo, nato a Recanati il 29 giugno 1798 e morto a Napoli il 14 giugno 1837. Nonostante le diversità e le distanze di [...] malvagi a un modo, poco più o meno. Però non è calcolabile quante volte potrebbero essi, facendo bene gli uni agli altri, nella Novella e nella sua aggiunta con una triplice funzione: sia come modello letterario attraverso la Favola di Belfagor ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione delle idee illuministiche e delle molteplici istanze di riforma religiosa [...] palese indizio, da un lato, la centralità assegnata alla funzione episcopale nel governo delle chiese locali, dall’altro, tutta luogo riservato a una frangia sociale assai ristretta, calcolabile intorno al 10-13 percento della popolazione femminile. ...
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algoritmo
algoritmo procedimento sistematico di calcolo, oggi per lo più destinato a essere eseguito da un automa esecutore quale un computer. Il termine deriva dal nome latinizzato del matematico di [...] fi hisab al-giabr wa’l-muqābala (Manuale di calcolo per completamento e riduzione) dal cui titolo deriva la …, n;
• la sequenza delle operazioni da effettuare, descritte da una funzione ƒ(xi), definita su tutti i valori xi in ingresso;
• le soluzioni ...
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moltiplicatore
Andrea Boitani
In macroeconomia, concetto connesso a fenomeni diversi. Il più noto è il m. del reddito, secondo il quale ogni aumento di spesa autonoma, cioè indipendente dal reddito [...] reddito (ΔY) dovuto a un aumento di spesa autonoma (ΔA) è calcolabile come ΔY=mΔA, dove m è il moltiplicatore. Se la tassazione (➔ Marshall-Lerner, condizioni di) ‒ è esprimibile come una funzione del tasso di cambio (e) e della propensione a ...
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Fourier, trasformazione di
Fourier, trasformazione di relazione corrispondente allo sviluppo in serie di Fourier nel caso di funzione non periodica definita su tutto R. Si supponga innanzitutto che la [...] risulta continua e infinitesima per ξ tendente a ±∞ (→ Riemann-Lebesgue, lemma di). Nota la trasformata, è possibile calcolare la funzione ƒ mediante la formula di inversione
dove l’integrale va inteso nel senso del valore principale (→ integrale ...
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Riemann, ipotesi di
Riemann, ipotesi di o congettura di Riemann, congettura formulata nel 1859 da B. Riemann su una particolare distribuzione degli zeri non banali della funzione zeta di → Riemann. Tale [...] senza tuttavia dimostrarlo, che tutti gli zeri non banali di tale funzione hanno parte reale uguale a 1/2; se quindi si fattorizzazione in numeri primi (molto grandi) non sia calcolabile in tempi accettabili. La possibilità di dimostrare o confutare ...
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curtosi
Franco Peracchi
In statistica, la pesantezza delle code di una distribuzione (➔ coda) in relazione al suo addensamento intorno al valore centrale. La c. è solitamente definita dall’indice κ=μ4/(μ2)2, [...] momento secondo) e il momento quarto centrato (➔ momenti, funzione generatrice dei). L’indice di c. è normalmente altro limite dell’indice di c. è il fatto che esso è calcolabile soltanto per distribuzioni con momento quarto finito e quindi, per es., ...
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stabilizzatore automatico
Andrea Boitani
Parametri del sistema fiscale in senso lato (aliquote delle imposte, trasferimenti dal bilancio pubblico) che hanno un effetto di stabilizzazione del ciclo economico [...] prelevata dallo Stato sotto forma di imposte. Il consumo è una funzione del reddito disponibile, cioè del reddito al netto dell’imposizione fiscale. e reddito. Il livello del reddito sarà calcolabile come:
formula
Se dunque i trasferimenti, almeno ...
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calcolabile
calcolàbile agg. [der. di calcolare]. – Che può essere calcolato. In matematica, funzione c., funzione che può essere calcolata, per la quale esiste cioè un procedimento effettivo per calcolare il suo valore per dati valori dei...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....