(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] il successivo sviluppo e la strutturazione di comportamenti più complessi e motivati.
In molti casi, nel processo evolutivo memoria; i periodi sensibili non sono fissi, variando in funzione soprattutto di stimoli ambientali mediati da ormoni: per es., ...
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RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] vi è una membrana basale.
Stroma. - Tutte le complesse formazioni finora descritte formano il parenchima renale e sono tenute tollera a lungo la presenza di questi calcoli: ma la funzione ne risente sempre. In prosieguo di tempo, però, si ...
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PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] rocce non contengono tutte gli stessi fossili, ma ogni complesso di strati è caratterizzato da specie particolari; quanto più una cresta dentaria. Negli Uccelli mesozoici si trovano denti che funzionano per tutta la vita e così si dica per i Cetacei ...
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Finanza
Mario Anolli
La f. studia il funzionamento dei mercati dei capitali e le forze economiche che governano domanda, offerta e prezzo delle attività finanziarie. Oggetto della f. sono quindi sia [...] ne risulta che il rendimento atteso di un titolo è funzione crescente del suo beta.
Le implicazioni del CAPM sono rischio che è rilevante per un dato titolo non è il rischio complessivo (σ), ma il coefficiente che lega il rendimento del titolo con ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] le quantità di molti geni al contempo. Si può ipotizzare che i g. complessi abbiano un numero più alto di microRNA o di altri tipi di RNA non codificanti con funzione regolatoria rispetto ad altre specie; studi di comparazione di sequenze genomiche e ...
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LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] inferenza è sempre finito. Ogni regola d'inferenza è una funzione calcolabile che consente di dedurre una fbf a partire da tutto rilevanti e complementari nella fattispecie.
La complessa tematica ricorrente entro simile contesto implica sia argomenti ...
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INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Marco Somalvico
L'i.a. è una moderna disciplina sorta nell'ambito della scienza dei calcolatori e dell'informatica che negli anni recenti, specialmente per merito dell'avvento [...] di produzione, si supporrà che i dati, relativi al funzionamento del sistema industriale di produzione in esame, siano forniti al in quanto è l'intera rete a costituire il nuovo elaboratore complesso) è ovvio ed è ispirato a un'emulazione (ma non ...
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Oceanografia
Stefano Tinti
L'o. ha compiuto enormi progressi grazie allo sviluppo tecnologico e all'accresciuta consapevolezza che la conoscenza delle dinamiche complessive del nostro pianeta, nelle [...] da eventi marini estremi come gli tsunami. Le attività complesse che tutti i progetti significativi di o. prevedono, richiedono abbondanza dei predatori, cambino la composizione e le funzioni delle altre comunità dell'ecosistema; capire quali siano ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] fascio di luce quasi-monocromatica. Supponiamo inizialmente che esso sia polarizzato linearmente, cosicché possa essere rappresentato da una funzione scalare (complessa) V (r, t). A causa delle sue rapide fluttuazioni, V non può essere misurato come ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] il depositario dell'informazione genetica, l'RNA assolve abitualmente alla funzione di vettore di essa. Da alcuni anni, tuttavia, è detto, è il formil-metionil-tRNA, vale a dire il complesso fra un tRNA e l'amminoacido metionina, il cui gruppo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...