ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] e cioè alla definizione di ogni elemento architettonico in funzione della sua posizione e della sua realtà visiva, componendo , con sempre maggiore chiarezza ed eleganza, un complesso di membrature costruttive semplificate, sottratte in realtà alla ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] origine agreste. Ma subito dopo, a cominciare dalla complessa pala del Museo civico di Vicenza con la Madonna del colore, mentre l'incupimento fumoso delle ombre ha perduto la vigorosa funzione struttiva.
Gli ultimi documenti (del 1517, '20, '21, '23 ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] del 5°-6° secolo. È dunque certa la funzione di Cartagine come luogo di lavorazione e di commercio si aggiunsero e si diffusero notevolmente nuovi modelli di alveoli di forma complessa, quasi esclusivamente geometrica (Arrhenius, 1985, figg. 4, 5, 69 ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] nei pressi del foro. Alcuni dei monasteri o dei complessi chiesastici urbani e suburbani ricordati dalle fonti per il 1992; L. Bartolini Salimbeni, Spazio, forma e funzione nell'architettura francescana, in Il francescanesimo nella Valle Reatina ...
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SACRA DI SAN MICHELE
E. Federico
Abbazia piemontese (prov. Torino), situata sulla cima dello sperone roccioso del monte Pirchiriano, all'ingresso della val di Susa. La S., detta anche abbazia di S. [...] pilastro della navata destra dell'od. chiesa, rimane comunque aperto il problema sull'origine e sulla funzione dei tre spazi sottostanti. Il complesso a quest' epoca doveva prevedere la presenza di un chiostro, collocato sul lato meridionale in ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] nella vita dei frati (Gardner, 1979).
Meno complessa l'orditura teologica degli affreschi del Camposanto pisano: aveva indicato la caratteristica bipolarità stilistica, assunse una funzione rilevante negli anni successivi alla metà del secolo, dopo ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] sollevare polemiche proprio per il nuovo modo di concepire la funzione strutturale della materia-colore.
Dal 1935 il D. insegnò una serie di paesaggi che, per la tessitura più complessa degli impasti cromatici, si può dire rappresentino un insieme ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] tra il 1492 e il 1600.
Il termine
Nella forma attuale e con funzione periodizzante, il termine R. è entrato nell’uso italiano piuttosto tardi (nel di un passato lontano. La realtà è molto più complessa. Per le città italiane, dove la nuova cultura ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] la società come un sistema integrato di ruoli, strutture e funzioni. Tutta una generazione di sociologi – fra i quali G. Katz e P.F. Lazars;feld nell’ambito di una complessa ricerca sull’influenza personale nel flusso della comunicazione di massa, ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Sibille assisi in troni, gli Ignudi hanno la necessaria funzione di diminuire il rigido spiccare degli archi della finzione prospettica (tema centrale e quasi matrice di tutto il complesso architettonico) e le scale esteriori del palazzo senatorio. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...