FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] che a quell'epoca l'edificio doveva essere già in funzione. Le strutture messe in luce nel corso delle suddette volta è menzionato a F., dovettero eseguire, nel 1383-1388, complessivamente otto figure di angeli musicanti (sei delle quali al Mus. dell ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] il valore di notazioni cronologiche, piuttosto che una funzione qualificativa sotto il profilo culturale. Malgrado la larga rivisitato, AM 1, 1983, pp. 53-80; L. Caramel, I complessi di Agliate e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, IV ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] al Grande Palazzo imperiale; a E sorgevano il Senato e il complesso della Magnaura, anch'esso parte del palazzo; a N, già a visi dove prevalgono tonalità rosate su fondo verde nella duplice funzione di tono di base e di delineazione delle ombre.Non ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] in mano servono a chiarire la sua natura e la sua funzione cosmica. Egli infatti danza all'interno del cerchio di fuoco dell sicché vale la pena di menzionare almeno due importanti complessi pittorici, come quello delle grotte di Dunhuang, nel Gansu ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] essere la sala, il luogo dove il sovrano espletava le sue funzioni pubbliche e dove si svolgeva la maggior parte della vita di corte di S. Maria in Sylvis a Sesto al Réghena o ancora nel complesso di stucchi della chiesa di S. Maria in Valle (L'Orange ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] di un unico criterio di costo/efficacia bisogna verificare che gli obiettivi strumentali, che compongono la funzione obiettivo complessiva, non siano fra loro correlati. Tale verifica può risultare talvolta estremamente difficile.
3) In tutti i ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] stata soppiantata dalle esigenze del mecenatismo di Carlo II.
Nel complesso, la chiesa di Saint-Maximin è un pregevole esempio Eligio al Mercato, fondata intorno al 1270 con funzioni eminentemente assistenziali, con impianto a tre navate, transetto ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Khirbat al-Mafjar, di Mshattà e di al-Muwaqqar.I c. del complesso di Khirbat al-Mafjar, sorto in prossimità di Gerico nel secondo quarto (847-861), i c., privi di specifiche funzioni portanti, divennero elementi puramente decorativi nell'ambito di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] cui è stato rinvenuto un prezioso reliquiario; e ancora il complesso di Takht-i Bāhī, con i suoi stūpa e vihāra impulso per un ulteriore sviluppo. In breve, l'Iran ha svolto per secoli la funzione di ponte tra l'Europa e l'A. o, a volte, di barriera ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] nel sec. 2°, svilupparono su basi platoniche e stoiche un complesso lavorio sulla c. come segno cosmico. Per gli gnostici era nel Tevere, essendo stato intanto tagliato il ponte. La funzione del racconto nel contesto dell'opera, scritta a Treviri tra ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...