COLAJANNI, Pompeo
Luigi Agnello
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna), il 1ºgiugno 1857, da Luigi, proprietario ed esercente di una piccola miniera di zolfo, e da Concetta Falautano, frequentò irregolarmente [...] alle quote di zolfo che ad essi spettavano. Il sindacato entrò in funzione il 1º ott. 1904, sotto la presidenza dell'ing. G. , 1931).
Questo impegno venne premiato da una complessa e originale legislazione speciale. Di particolare incidenza risultò ...
Leggi Tutto
FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] . di misurarsi con problemi di una gestione ampia e complessa, avrebbero fatto di lui il pioniere di soluzioni agronomiche il F. prima fu costretto ad abbandonare le funzioni amministrative poi anche a interrompere l'attività imprenditoriale. Durante ...
Leggi Tutto
LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] , I, p. 223), personali interpretazioni sulla possibile funzione trofica del tubetto pollinico o degli austori di origine .
Il L. si occupò anche di sistematica e della complessa biologia fiorale del fico con osservazioni, sviluppate nel corso di ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] fra l'A. e il pontefice nel disimpegno dei complessi problemi giuridico-amministrativi dello stato. Creato cardinale il 5 dell'accordo, fu proprio l'A. ad avere una funzione determinante. Così, grazie alla sua influenza, venne concluso un ...
Leggi Tutto
FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] dell'Académie de France, esaminò il significato e i meccanismi della funzione, che interpretò come il fine comune dell'attività di un certo numero di organi, una complessa relazione tra strutture organiche in azione: dimostrò l'attitudine del sistema ...
Leggi Tutto
EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] cardinale di Ostia, una missione diplomatica probabilmente in funzione antisaracena presso i responsabili dei governi di Napoli, tre legati seppero controllare una situazione assai complessa, raggiungendo sostanzialmente gli obiettivi assegnati alla ...
Leggi Tutto
FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] ed estere con opere improntate ad una dichiarata funzione didattica e civile della pittura, rivelandosi sensibili interpreti , contribuendo alle opere edificatorie e decorative del complesso monumentale. Nei dettami della più diffusa agiografia ...
Leggi Tutto
LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] , ibid., XVIII [1911], pp. 69-79) contengono una profonda discussione sulla questione delle singolarità delle funzioni di più variabili complesse - con particolare riguardo per la trattazione della nozione di dominio di olomorfia, in relazione alla ...
Leggi Tutto
BERRUTI, Giacinto
Mirella Calzavarini
Nacque ad Asti il 29 gennaio 1837.
Il padre, Giovanni, perfezionatosi in medicina a Parigi e a Pisa, godeva fama di buon chirurgo; anche lo zio, Secondo Berruti, [...] necessario all'impianto di un'officina carte-valori. Questa entrò in funzione a Torino il 1°ott. 1865, sotto la sua direzione.
invitato dal Minghetti a trattare col Rothschild la complessa questione del riscatto della società ferroviaria dell'Alta ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] 154).
Nel 1589 il D. iniziò un'altra lunga e complessa pratica per entrare nel pieno possesso dell'eredità paterna scrivendo a 136-42).
Negli anni 1624-1633 il D. svolse la funzione di consigliere artistico della Fabbrica di S. Pietro e come tale ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...