CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] struttura, è ancora da ricostruire compiutamente la funzione che esso esercitò come strumento dei gruppi progetto di A. Augustin per una articolata sistemazione di tutta la complessa materia sinodale. A questo progetto, più che alle ipotesi di L ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] parlare della riedificazione in pietra del ponte di Rialto, una questione complessa e lunga, alla quale si pose mano in modo più mori l'Alviano e l'E. assunse temporaneamente anche la funzione di capitano generale, dirigendo le operazioni, che, dopo ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] , in una commissione di cinque savi deputata a esaminare la complessa materia delle decime richieste dal vescovo di Castello. Ai primi conflitto, rivestendone più volte la delicata e importantissima funzione di capo.
In questa veste il 31 ottobre ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] del C. nell'aggregazione di spazi teatrali destinati a funzioni ed usi diversi.
Alla maturità del C. dovette , tavv. 49 s., 57), ma ugualmente rivelatori della complessa personalità artistica del C., in questa attività progengale che caratterizza ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] dal patrizio Andrea Loredan.
Ma l'opera più importante, per funzione e destinazione, realizzata a Venezia dal L. resta la pala alle lunette. Ma forse ancora più indicativo della complessa e articolata cultura figurativa del L. in questo giro ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] (1907), pp. 275 ss., in molti punti dissenziente ma nel complesso favorevole; Ildivieto d'alienazione del pegno nel diritto greco e romano, si possa dolere che all'equità sia data una maggiore funzione in un periodo storico ed in una società, come l ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] artistica del Settecento sono il riconoscimento della funzione storica dell'Arcadia, instauratrice, per reazione poemetto rusticano ci sono pervenute.
Accanto a questa varia e complessa attività storico-critica (è da aggiungere lo studio di altri ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] da lui svolto, si risolve a favore del D. per complessità di interessi, spirito critico e desiderio di obiettività documentaria.
Nel lavoro di "critica storica" medievale (Arnaldi).
Nella sua funzione di custode, il D. ebbe modo di intervenire con ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] ormai frammentaria della cappella delle Grazie nel complesso domenicano milanese, iniziati nel 1631 e finiti S. Paolo Converso a Milano nel Seicento. Appunti sulla committenza e sulla funzione della decorazione, in Arte lombarda, 1994, nn. 108-109, pp ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] scultoree, affidate ad altri per l'esecuzione, è esaltata la funzione di vero e proprio regista del G., indice della radice dell'edificio né la campagna di lavori promossi da Isabella.
Nel complesso l'attività del G. s'inserisce nel clima di ripresa ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...